Ultimamente si sente spesso parlare di test del DNA, non solo in relazione alla paternità, ma anche come prova schiacciante in indagini reali e fittizie (come quelle delle serie TV). Ma come si risale al DNA? Quanto costa fare un test del DNA in Italia e quando è il caso di farlo? Prima che vi venga un mal di testa con tutte queste domande, cerchiamo di rispondere in modo semplice e chiaro per tutti!
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Quando fare il test del DNA?
I motivi che possono portare una persona a richiedere questo tipo di esame sono molteplici. Tra le ragioni più frequenti, come facilmente immaginabile, ci sono la necessità di risalire alla propria famiglia biologica, specialmente tra chi è stato adottato o per chi dubita della paternità. L’esame del DNA è utile anche nel caso di indagini in cui è necessario stabilire a chi appartengono i residui biologici eventualmente rinvenuti. Ci sono poi occasioni più liete, come possono essere i test del DNA fetale che si eseguono durante la gravidanza. Questi ultimi sono utili per individuare tempestivamente eventuali variazioni genetiche o problematiche di natura congenita. Infine, negli ultimi tempi, grazie all’avanzare di questa tecnologia, sono sempre di più le persone che cercano nel loro DNA tracce della loro discendenza o appartenenza a una o più etnie. Così facendo si possono addirittura scoprire parenti sparsi per tutto il mondo!
Come si fa il test del DNA?
Il primo passo quando si effettua questo tipo di esame è, ovviamente, reperire il materiale biologico da cui estrarre il DNA. Generalmente è sufficiente prelevare un campione di saliva tramite un apposito tampone. Questa è la procedura standard per i test di routine, a meno che non si tratti di una scena del crimine in cui il DNA deve essere recuperato da altre tracce biologiche. Il campione di sangue viene inviato in un laboratorio specializzato, ed è qui che avviene la magia. Nel DNA di ognuno di noi sono presenti dei geni, ovvero i portatori delle “informazioni” che ci “costruiscono”. Nella ricerca del DNA il criterio è quello della ricerca degli alleli, ovvero le possibili forme dello stesso gene. Questi alleli vengono trasmessi dai genitori: uno dal padre e uno dalla madre. La loro presenza in determinati punti del DNA ne determina il profilo genetico dell’individuo che, una volta messo a confronto con quello della madre o del padre, ne rivela la similitudine.
Come e dove si fa il test del DNA?
Per effettuare questo esame è sufficiente recarsi nei centri convenzionati che offrono tale servizio. Generalmente va preso un appuntamento e, una volta arrivati, devono essere esibiti alcuni documenti, come la carta di identità in corso di validità (per ogni persona che intende sottoporsi al test), lo stato di famiglia e l’atto di nascita. Quando l’esame del DNA interessa dei minorenni, questi devono essere accompagnati da entrambi i genitori.
I risultati sono solitamente disponibili dopo un tempo medio di 4/6 settimane. Per privacy, il risultato è usualmente consegnato in una busta sigillata che viene affidata esclusivamente a chi ne ha fatto richiesta.
Quanto costa il test del DNA?
Per quanto riguarda i costi, molto dipende dalle aspettative di chi ne fa richiesta. Ci sono dei test del DNA su Amazon che costano dai 20 ai 300 euro. Alcuni siti e piattaforme, come per esempio MyHeritage, vi permettono di scoprire se ci sono altre persone sul loro portale con un DNA compatibile con il vostro per meno di 60 euro. I test di laboratorio relativi al DNA fetale, che si effettuano durante la gravidanza, vanno dai 300 ai 3.000 euro in base alla complessità. In generale, si può affermare che i costi sono estremamente variabili. I test di laboratorio “classici”, in ogni caso, hanno un costo che oscilla tra i 300 e i 1.000 euro.