Molti di noi utilizzano abitualmente il rosmarino per insaporire i cibi. Tuttavia, nonostante l’uso di questa piante sia molto comune, solo pochi ne conoscono i benefici. Infatti, il rosmarino ha proprietà davvero benefiche per il nostro corpo. In questo articolo, cerchiamo di andare a conoscerle meglio. Vedrete che, al termine della lettura, non farete più a meno di questa pianta saporita in cucina.
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Rosmarino: tutto sulla pianta
Il rosmarino è una pinta di tipo arbustivo perenne che si staglia fino ad altezze di 50-300 centimetri. Di solito, siamo abituati a vederlo all’interno dei vasi, quindi in pianticelle dall’altezza piuttosto contenuta, ma in natura esso cresce molto di più. Cresce sia in altezza che in profondità, in quanto le sue radici si distinguono per la profondità che raggiungono. Inoltre, esse sono fibrose e molto resistenti. Il rosmarino produce anche dei frutti, che sono molto legnosi e ramificati. Solitamente, questi frutti hanno una colorazione marrone chiara, ma talvolta, capita di trovarli in toni più scuri.
Le foglie del rosmarino sono persistenti e coriacee. Hanno una lunghezza compresa tra i 2-3 cm e una larghezza di 1-3 mm. Esse sono lineari-lanceolate e si addensano numerosissime sui rametti. Presentano una colorazione piuttosto particolare, molto gradevole da vedersi. Infatti, esse hanno una pagina superiore di un verde lucente e scuro e quella inferiore biancastra. Questa differenza è dovuta alla presenza di peluria bianca, ricche di ghiandole oleifere nella parte inferiore.
I fiori del rosmarino sono ermafroditi, sessili e piuttosto piccoli. Si presentano riuniti in brevi grappoli. Ogni fiore possiede un calice campanulato; la corolla di colore lilla-indaco, azzurro-violacea o, più raramente, bianca o azzurro pallido.
Rosmarino: proprietà benefiche e qualità
Il rosmarino è una pianta ricca di oli essenziali. Contiene numerosi flavonoidi, acidi fenolici, tannini, resine, canfora oltre all’acido rosmarinico che è noto per possedere proprietà antiossidanti. Ci sono diversi studi, infatti, che hanno dimostrato che i principi attivi del rosmarino sono in grado di inibire l’anione superossido, un radicale libero molto tossico e reattivo, responsabile dell’ossidazione cellulare. Svolge, quindi, un’azione simile a quella svolta dall’erba cipollina, i cui benefici e le cui proprietà abbiamo trattato in questo articolo.
Grazie alle sua proprietà, inoltre, il rosmarino è importante nell’ambito della fitoterapia. Può essere impiegato come infuso o decotto. Il suo impiego ha uno scopo puramente depurativo del fegato, ma questo ingrediente può essere impiegato anche perché tonico e digestivo. Per tutte queste ragioni non stupisce che il rosmarino sia usato per la composizione di tisane disintossicanti insieme al tarassaco e alla bardana.
Come se non bastasse, è doveroso ricordare che il rosmarino è molto efficace nel contrastare il meteorismo e per la cura dei disturbi intestinali in genere, nel caso di spasmi ventrali, vertigini, inappetenza.
Altri effetti del rosmarino
Un merito particolare del rosmarino è quello dovuto ai suoi oli essenziali. Grazie alla presenza dell’olio essenziale, infatti, la pianta può svolgere una potente antibatterica e antisettica. Per questi motivi, risulta particolarmente utile per curare o alleviare i sintomi del raffreddore e della tosse. La sua assunzione, inoltre, è benefica anche in caso di febbre.
Anche l’essenza del rosmarino svolge un’azione energizzante sull’organismo e sulla psiche. Dunque, è utilissima in caso di esaurimento psicofisico, stanchezza e depressione. L’infuso della pianta, unito all’acqua permette di fare un bagno con un effetto stimolante e secondo alcuni avrebbe anche un potere afrodisiaco se mescolato alla menta e alla salvia.
In aggiunta a ciò, il rosmarino ha proprietà astringenti dovute al tannino, per cui è perfetto in caso di diarrea.
Per uso esterno, invece, è possibile usare i risciacqui con acqua e olio essenziale di rosmarino o infusi. Questi sono efficaci contro il mal di denti, i dolori reumatici ed il mal di testa. I cataplasmi delle foglie tritate e riscaldate in un olio vegetale sono ottime per le contusioni e le slogature. Infine, se usato per risciacquare i capelli, stimola i follicoli piliferi alla ricrescita e previene la calvizie precoce e l’alopecia.