Il coriandolo è una pianta molto conosciuta e usata in cucina alla stessa stregua delle spezie più famose non solo per il gusto che infonde ai cibi ma anche per le incredibili proprietà benefiche che ha per la salute dell’organismo. Si tratta di una pianta erbacea annuale imparentata con il finocchio, da cui si estraggono le foglie e i frutti. Questi ultimi corrispondono ai semi di coriandolo, utilizzati come spezie in cucina. Il coriandolo fresco ha un sapore molto intenso e piccante mentre i semi hanno una sfumatura più dolce con un retrogusto al limone. Scopriamo le proprietà nutrizionali e benefiche del coriandolo.

Le proprietà del coriandolo

Dal punto di vista nutrizionale Il coriandolo il coriandolo si presenta come un alimento ipocalorico: 100 grammi di coriandolo contengono infatti solo 23 kcal. Il coriandolo è povero di grassi, ricco di fibre, di importanti sali minerali come il potassio, di vitamine A e K e di beta-carotene. Il coriandolo ha proprietà digestive, aumenta la produzione dei succhi gastrici e contrasta la formazione di gas nello stomaco. Il coriandolo ha proprietà antibatteriche e disinfettanti, contrasta e uccide i microrganismi patogeni. Il coriandolo ha proprietà antiossidanti, aiuta l’organismo nella lotta ai radicali liberi contro l’invecchiamento cutaneo e cellulare e contro le manifestazioni tumorali. Il coriandolo aiuta a ridurre il colesterolo nel sangue, regola il metabolismo dei lipidi, ha proprietà antifungine, abbassa la glicemia per cui è in grado di tenere a bada il livello di zuccheri nel sangue.

Il coriandolo in cucina

Come si può usare il coriandolo in cucina per dare più sapore ai propri piatti e benefici alla salute? Il coriandolo fresco può essere lavato accuratamente sotto il getto di acqua fredda corrente del proprio lavello in cucina quindi fatto asciugare su un canovaccio pulito o su carta assorbente e conservato in frigorifero per almeno 10 giorni. Si può comunque in alternativa mettere il coriandolo in frigo e lavarlo quando lo si deve utilizzare. I semi di coriandolo in cucina si usano allo stesso modo delle spezie poiché hanno un sapore fresco e aromatico. Per cui si può usare il coriandolo per insaporire piatti a base di verdure, legumi, zuppe, insalate ma anche secondi di carne e di pesce.

Il gusto del coriandolo è molto particolare: il consiglio è dunque quello di utilizzare questo ingrediente in piccole dosi. Con il coriandolo si possono anche preparare infusi digestivi. Abbiamo detto infatti, nel paragrafo precedente, che il coriandolo è famoso per le sue proprietà che favoriscono la digestione. Per preparare dunque una tisana digestiva a base di coriandolo, possiamo portare a ebollizione sul fornello un pentolino pieno d’acqua e gettarvi in infusione per 5 minuti un cucchiaino di semi di coriandolo. Dovremo quindi filtrare in una tazza e bere. Possiamo anche preparare infusi a base di coriandolo e altri ingredienti salutari come finocchio e melissa o menta e cumino.

Coriandolo controindicazioni

Consumare coriandolo può avere controindicazioni per la salute? In alcuni casi sì. Innanzitutto non bisogna esagerare e questo vale un po’ per il consumo di tutti gli alimenti. L’utilizzo del coriandolo nelle nostre preparazioni in cucina deve sempre essere moderato per non portarci effetti ben diversi da quelli desiderati. Gli eccessi a tavola in nessun caso fanno bene, neanche se si tratta di alimenti che hanno proprietà benefiche per la salute. Troppo coriandolo può provocare problemi al sistema nervoso e disturbi ai reni. Bisogna quindi stare attenti alle intolleranze e non assumere il coriandolo in caso di gravidanza o allattamento. Il coriandolo poi interagisce con i medicinali neuro stimolanti alterandone gli effetti.

 

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