Il finocchio è uno degli ortaggi più consumati e presenti sulle nostre tavole, ma in pochi conoscono quelle che sono le sue proprietà e gli effetti benefici. Dopo aver visto quelle che sono, ad esempio, le proprietà del rosmarino in questo articolo vediamo tutti i benefici del finocchio.
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Proprietà e benefici del finocchio
Il finocchio è un ortaggio conosciuto per quelle che sono le sue proprietà digestive, ma i suoi benefici si allargano a tutto ciò che concerne l’apparato gastrointestinale. Il finocchio contiene, tra le tante cose, l’anetolo che agisce sulle dolorose contrazioni addominali.
Molto conosciute sono anche quelle che sono le proprietà depurative, soprattutto per quello che riguarda il fegato e il sangue. In maggior parte è composto di acqua, mentre il minerale più presente è il potassio, le vitamine presenti sono quelle del gruppo A, C e alcune del gruppo B.
Il suo apporto calorico è bassissimo e un’altra qualità nota è il suo potere antinfiammatorio.
Calorie e valori nutrizionali del finocchio
100 g di finocchi contengono 9 kcal / 36 kj.
Per ogni 100 g di questo prodotto, abbiamo:
- Acqua 93,20 g
- Carboidrati 1 g
- Zuccheri 1 g
- Proteine 1,2 g
- Grassi tracce
- Colesterolo 0 g
- Fibra totale 2,2 g
- Sodio 4 mg
- Potassio 394 mg
- Ferro 0,4 mg
- Calcio 45 mg
- Fosforo 39 mg
- Magnesio 16 mg
- Zinco 0,87 mg
- Rame 0,1 mg
- Selenio 0,9 µg
- Vitamina B1 0,02 mg
- Vitamina B2 0,04 mg
- Vitamina B3 0,5 mg
- Vitamina A 2 µg
- Vitamina C 12 mg
La tintura madre di finocchio
Il finocchio è forse uno degli ortaggi più presenti sulle tavole dell’area del Mediterraneo. Il clima migliore per la sua coltivazione è temperato, ma più tendente al caldo che al freddo, cresce nella sua forma spontanea dal mare alla regione submontana.
In Italia si coltiva più o meno ovunque, soprattutto al Centro e al Sud, dove viene molto usato a fine pasto, per favorire la digestione. Esiste anche una varietà di finocchio selvatico. I frutti vengono raccolti in agosto-settembre recidendo le ombrelle che vengono legate in mazzi e fatte seccare all’ombra.
Gli usi tradizionali della tintura madre di finocchio sono: digestione cattiva e difficile, alitosi, inappetenza, aerofagia, meteorismo, singhiozzo, dolori addominali, lievi coliche intestinali dei bambini, insonnia, montata lattea difficile, infiammazioni delle vie aeree superiori.
In genere se ne consigliano 25 gocce in poca acqua calda prima dei pasti principali o dopo i pasti, come digestivo. 30-40 gocce in poca acqua calda o altra bevanda dolcificata a piacere come carminativo o sedativo di coliche addominali, da prendere all’occorrenza.
Nei bambini al di sopra dei 4 anni dimezzare le dosi, nei lattanti e nei bambini fino a 4 anni non somministrare più di 5 gocce che andranno diluite nel biberon o in poca acqua calda o camomilla.
Non va assunta per lunghi periodi. Se si riscontra infiammazione gastrointestinale è necessario sospendere la somministrazione. Non si usa l’essenza pura in età pediatrica. In ogni caso, prima della somministrazione, è sempre consigliato sentire il parere di un medico, specialista o esperto.
La tintura madre di finocchio fa sue le proprietà della pianta: è stimolante nei confronti della mobilità gastrointestinale, stomachica, carminativa, antispasmodica, galattogoga, secretolitica. Ha un sapore aromatico, note calde, secche e riscaldanti.
La tisana al finocchietto
ll finocchietto è ideale come antifermentativo e digestivo, per ovviare al fastidioso gonfiore addominale.
Si prepara una tisana con dieci grammi circa di frutti per ogni litro di acqua. Ideale sarebbe berne una tazza prima e una dopo i pasti. Il finocchietto si accompagna bene anche con spezie quali il cumino, per esempio. Un efficace infuso composito prevede l’uso di coriandolo, finocchietto, zenzero e limone. Si fanno bollire tutti gli ingredienti per qualche minuto, si lascia riposare, si versa nella tazza aggiungendo un paio di gocce di limone e del miele.