Oggi è più che mai importante promuovere al massimo e in modo efficace il proprio brand. Anche a causa della pandemia di covid, infatti, la concorrenza è diventata ancora più acre. Se fino a ieri essere sul web era importante, oggi questo non è sufficiente, assume molta più importanza il posizionamento del brand nella mente del consumatore, ma vediamo di cosa si tratta e come farlo al meglio.

Posizionamento, cosa è il brand positioning

Posizionare il brand significa riuscire a situarlo in un certo modo nella mente del consumatore. In una scala di prodotti concorrenti, il miglior risultato sarà quello del prodotto che per primo viene in mente al consumatore che desidera acquistarlo. Facciamo un esempio chiaro. Al consumatore serve un balsamo per capelli, grazie al posizionamento del brand, al consumatore viene in mente il balsamo X e lo acquista. Oppure vede il balsamo X sullo scafale, assieme agli altri, e sceglie proprio quello perché lo riconosce.

Si tratta di un processo complesso, che necessita di una strategia ben definita per differenziare il brand, per renderlo riconoscibile e per ispirare fiducia nel consumatore. I migliori marketer hanno studiato la psiche umana per mettere a punto delle valide strategie, basti pensare, per esempio, alla PNL.

La cosa fondamentale è che l’azienda faccia percepire i benefici e il valore che il suo prodotto può dare al consumatore rispetto ai concorrenti. Come puoi immaginare, si tratta di avere una marcia in più, soprattutto di questi tempi. Ma quale strategia si deve utilizzare per il posizionamento del brand? Ce ne sono diverse.

Intercetta le necessità del tuo target

A prescindere dalla strategia che si dovrà utilizzare, quello che davvero appare essenziale è offrire al consumatore esattamente quello che sta cercando. Bisogna quindi modellare la propria offerta su quelle che sono le reali esigenze e preferenze del consumatore, ma non è tutto. Come detto prima, ci si deve anche differenziare dai propri competitor, in modo da creare un posizionamento efficace.

Perché questo sia importante è abbastanza semplice da capire: tanta concorrenza, come abbiamo detto in precedenza. Devi quindi differenziare il messaggio, distinguerti, e per farlo hai bisogno di seguire un percorso strutturato, non puoi certo affidarti al caso.

Ci sono degli step che bisogna seguire e delle strategie da applicare. Ti facciamo un esempio. Di solito, una delle cose che viene sempre offerta da tutte le agency, è la creazione di un sito vetrina. Va bene, questo era perfetto prima, oggi non serve a niente, o quasi. Non solo, sono fondamentali i testi che inserisci nel tuo sito, perché devono spiegare chi sei, cosa fai e perché sei meglio dei tuoi competitor.

Non è un lavoro da fare a cuor leggero, ci vogliono competenze specifiche e tanta esperienza.

Il metodo Brandoza

Oggi vogliamo suggerirti un metodo che ci è piaciuto molto, che troviamo efficace e che può sicuramente tornare molto utile anche a te: il metodo Brandoza.

Il metodo Brandoza segue degli step che sono necessari prima di inserire testi nel tuo sito. Infatti, per prima cosa, devi verificare quale sia il tuo posizionamento reale sul mercato, non puoi andare a caso. Una volta che saprai come il tuo brand è posizionato potrai intercettare le necessità, i bisogni, le richieste del tuo target e formulare delle offerte in linea con queste.

Il metodo Brandoza parte dal problema, intercetta la domanda e propone la soluzione migliore. Qui entra in gioco il copy. Il copy non è solo quella parte scritta del tuo sito che descrive chi sei e cosa fai, ma è lo strumento che veicola il tuo messaggio. Il copy persuasivo, per esempio, è quello che viene utilizzato per convincere il target a compiere un’azione, deve descrivere in modo, appunto, interessante, servizi e prodotti, ma deve anche stuzzicare la curiosità del lettore.

Il copy è fondamentale per comunicare l’unicità del tuo brand, per esprimere al meglio la mission e la vision aziendale e, soprattutto, per far conoscere in modo davvero efficace quello che puoi fare per risolvere problemi o soddisfare bisogni.

Importante nell’online, quindi sul sito o blog, ma anche sui social; importante anche nell’offline, con gli slogan giusti, ad effetto, che accompagnano cartelloni o brochure, flyer o totem, a seconda del servizio che viene ritenuto più opportuno in base alla strategia.

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