Sebbene la lingua italiana non sia oggi una delle più parlate al mondo, limitando il numero di locutori alla penisola del Bel Paese e a qualche altra piccola parte del mondo dove la comunità è ben radicata, l’idioma che ebbe lustri grazie a Dante e che si è evoluto nel corso dei tempi, regalando letteratura di altissimo livello con classici e opere che hanno rotto l’oblio dello scorrere delle ere, è un linguaggio complesso, fatto di regole grammaticali, sintassi e così via. A rendere magico l’italiano nelle sue varie sfaccettature, però, è la parola: un vocabolo composto da grafemi il cui significato è mutevole nel tempo e riesce a trasmettere ogni tipologia di sentimento.

In tal senso, Fenomenologia della parola nasce appunto per svelare e approfondire il mondo che si cela dietro l’intricato groviglio di parole, cercando di svelare il lavoro e i meccanismi del linguaggio, per restituire ai lettori significati nascosti e soddisfare la curiosità di chiunque legga in merito a determinati modi di dire o anche solo alla ratio dietro le parole.

Il sito web sulla fenomenologia

Fenomenologia.net è un sito web nato per l’amore del creatore verso il mondo celato dietro la semantica delle parole, ampliando l’oggetto di studio e di analisi delle stesse oltre il significato vero e proprio, fino ad analizzare, studiare e comprendere tutta l’impalcatura che regge il meccanismo del linguaggio, grazie alla passione verso questo aspetto.

Da queste motivazioni nasce anche il nome del sito: in tal senso, con Fenomenologia della lingua si vuole intendere lo scopo principale della ricerca, ossia la comprensione delle ambivalenze della lingua, con lo scopo di arricchire il vocabolario del lettore, aiutandolo a comprendere come usare certe parole e ad aumentare la propria cultura personale. In questo senso, la stessa fenomenologia ha un significato a sé stante.

Questa è una vera e propria disciplina che trova applicazione soprattutto in ambito filosofico grazie a Husserl, dove designa principalmente l’osservazione e l’analisi dei fenomeni nell’apparenza, a prescindere dalla realtà esterna. Questo ambito di studio poggia il suo nome dalla radice greca del termine Fenomeno, che significa sostanzialmente che appare: ossia l’esternazione fisica di un concetto – ricostruito esteriormente in base alla propria sensibilità. In questo modo l’osservatore si crea una realtà sua e a volte distorta delle cose che, in questa direzione e con questa chiave di lettura, potrebbe essere colta in un significato falsato e non veritiero.

Da questa deformazione delle cose, allora, nasce l’intento della piattaforma: ossia consegnare il giusto angolo di visuale al lettore, permettendogli di cogliere il significato delle cose aumentando la sua conoscenza, permettendogli di comprendere qualsiasi comunicazione esso legga o altra conversazione decida di intraprendere: un compito gravoso che, però, rimanda a tanta soddisfazione, soprattutto nel caso in cui lo studio e l’abnegazione sia tanta e devoluta nel giusto ambito di idee.

Perché le parole e il loro uso sono importanti?

Il modo in cui queste sono pronunciate ed escono dalla bocca del locutore permettono – oltre ad enunciare il principio o il pensiero enunciato – anche di capire gli stati d’animo o le parole di chi parla. Inoltre, queste sono sostanzialmente evocative e permettono di visualizzare nell’altra persone immagini, concetti e desideri. Da ciò ne discende che il vocabolo sbagliato in un contesto giusto può generare fraintendimenti che è meglio evitare.

Grazie al sito è possibile capire le parole, approfondire e conoscere verbi ed etimi per cogliere il senso che la parola ha da offrire, con lo scopo di avvicinare le persone quando parlano e aumentare la loro comprensione, i loro sentimenti e aspettative o ambizioni reciproche. Per questo, vengono prodotti e analizzati con cadenza settimanale articoli, biografie, approfondimenti di grammatica o semplici modi di dire: tutto per permettere al lettore di aumentare la propria cultura.

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