Oggi come oggi mettere in mezzo il termine “Lead Generation” a un discorso sul web marketing è diventata quasi una moda, fa figo, come quando si intercalano alle parole dei termini in inglese di cui, molti interlocutori, non conoscono nemmeno il significato. Ma fa figo. Purtroppo a questo abuso verbale corrisponde anche un abuso operativo, ovvero, la lead generation viene utilizzata male da chi vuole cavalcare l’onda. Questo, come è facile immaginare, è assolutamente controproducente e non porta alcun beneficio all’azienda che ha investito in web marketing. Facciamo il punto.
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Lead generation, iniziamo dal capire cosa è
Prima di valutare quale sia la lead generation efficace e quale no, dobbiamo aver chiaro cosa sia la lead generation e cosa, se fatta bene, può significare per le aziende.
Quando parliamo di lead generation, di base, stiamo parlando di un’attività di web marketing finalizzata all’acquisizione di contatti, di fatto, il termine, significa generazione di contatto, un contatto da guidare attraverso un processo, ma questo lo vedremo più avanti.
Quindi, lo scopo della lead generation è quello di attirare contatti che siano potenzialmente interessati al brand e ai suoi servizi o prodotti. I lead, quindi, mediante una serie di attività diventeranno dei prospect e poi, se tutto è stato fatto a dovere, dei clienti. Tutto questo, come detto, viene fatto utilizzando differenti tecniche all’interno di un funnel di marketing.
La lead generation di nome, ma non di fatto
Come abbiamo detto prima, oggi il termine lead generation è stra abusato. Parlare di quest’attività, infatti, sembra piaccia alle aziende che cercano un aiuto per essere promosse sul web. Cosa stiamo dicendo?
Semplicemente che il valore di determinate attività, ormai, è assodato, basti pensare che la key word lead generation è tra le più ricercate su Google. Questo sta a significare che si è compresa l’importanza di quest’attività e che viene quindi richiesta alle agency.
L’aumento della domanda, inevitabilmente ha portato alla crescita dell’offerta. In altre parole, moltissime web agency hanno iniziato a specializzarsi su questo tipo di attività e lo hanno fatto per davvero, studiando e provando strategie e modelli per diventare specialisti nella lead generation.
Non è così per tutti. Accanto a una buona parte di veri professionisti, troviamo tantissimi improvvisati, di quelli che con la lead generation si riempiono la bocca, ma che di fatto non fanno altro che vedere elenchi di contatti, elenchi fini a se stessi, usa e getta.
Qui ci troviamo davanti a un grosso spartiacque che non divide professionisti da meno professionisti, ma da risultati a non risultati. Spieghiamo meglio.
Un bravo professionista utilizzerà la lead generation per acquisire contatti, ma saprà anche gestirli nel tempo, in modo da arrivare a quella che in termini tecnici viene chiamata conversione, cioè, la trasformazione del lead in cliente, che dovrebbe essere l’obiettivo di tutte le aziende.
Ci sono invece agency o professionisti, per chiamarli tali, che lavorano su un altro fronte, quello della vendita, senza dubbio, ma della loro, non della tua.
Che fano quindi? Ti vendono degli elenchi a freddo, acquisiti spesso in modo poco trasparente, te li fornisco e arrivederci e grazie. Paghi per un elenco di nomi che puoi utilizzare una volta e buttare via perché non sono persone interessate al tuo brand. Paghi per avere non una strategia di lead generation, ma un mero elenco, fine della storia.
Affidati a un’agency seria
La cosa più difficile sul web è riuscire a discernere chi ti vende fuffa e chi, invece, ti accompagna lungo un vero percorso di crescita. L’idea di trovare la pentola d’oro dall’altro capo dell’arcobaleno piace a tutti, sia chiaro, ma sai perfettamente che non è possibile.
Per avere il tuo oro devi faticare, e sul web funziona allo stesso modo. Al netto delle promesse vane, i risultati arrivano, ma devi saperli creare. Un’agency che ti suggeriamo, perché sappiamo come lavora, è Mustbee, un’agency specializzata in lead generation, un team con esperienza internazionale che ha una visione olistica del web marketing.
La lead generation, infatti, non è che il punto di partenza per una campagna fatta di diverse attività, in cui essa si incastona, dove i risultati ottenuti vengono monitorati in modo da saper cosa funziona e cosa deve essere migliorato. Solo in questo modo si arriva a raggiungere gli obiettivi, tutto il resto è l’Eldorado, ma nessuno l’ha mai visto.