Fra qualche mese, finalmente arriverà l’estate il che significa che non solo si potrà trascorrere più tempo all’aperto e soprattutto i bambini potranno finalmente prendere parte al campo estivo a Livorno dove trascorrere delle ore in completa serenità facendo vivere a loro un’esperienza indimenticabile.
Quest’anno sarà un po’ diverso prendere parte al campo estivo, poiché stiamo vivendo un periodo molto drammatico per la pandemia mondiale del Coronavirus.
Quindi, anche se verranno messe in atto tutte le misure d’igiene e sicurezza, le famiglie hanno ancora un grande timore, di lasciare i loro piccini liberi per divertirsi.
Si chiedono se sarà o meno facile far rispettare le nuove regole per i più piccoli, soprattutto quando si parla di distanza e controllo del contatto.
Come spiegare la “distanza di un metro” a chi sa a malapena contare?
C’è una cura per questo: praticare dei giochi divertenti che renderanno il campo indimenticabile.
Scopriamo insieme quali sono i giochi per bambini in versione antivirus.
Contenuti
Giochi campo estivo divertenti
Tra i vari giochi per il campo estivo da poter praticare, abbiamo creato un elenco di quelli adatti in questo periodo di pandemia.
Esplode il palloncino: il gioco “distanziatore”
- Tipo: di spostamento
- Età: dai 3 anni in su
- Numero giocatori: da 5 in su
- Occorrente: corde o nastri di misura superiore ad un metro, palloncini
- Superficie necessaria: un parco, un campo o un grande salone
Spiegazione: Legare la corda lunga poco più di un metro, alla caviglia o alla scarpa di tutti i partecipanti. Legare un palloncino ben gonfiato all’estremità della corda. Quando l’animatore darà il via, i bambini dovranno essere in grado di far esplodere il palloncino del nemico. L’ultimo a mantenere intatto il pallone vincerà perché si terrà a distanza di sicurezza da tutti gli altri.
Palla al muro
- Tipo: di spostamento
- Età: 5 anni
- Numero giocatori: da 4 in su
- Occorrente; palla
- Superficie necessaria; un giardino, o cortile
Spiegazione: l’obiettivo della sfida è lanciare la palla contro il muro e prenderla senza farla cadere. Un’attività motoria molto utile per allenare la concentrazione e la coordinazione dei movimenti dei bambini.
Campo minato: il gioco che ti insegna a “non toccare gli altri”
- Tipo: Tattico
- Età: dai 5 anni in su
- Numero giocatori: da 5 in su
- Occorrente: una fascia, bandana o fazzoletto
- Spazio necessario: un parco, un campo o un ampio salone
Spiegazione: contraddistinguere il punto di partenza e un punto ed il traguardo. Estrarre a sorte un bambino, per poi guidarlo al punto di partenza e fasciargli gli occhi, egli sarà il “soldatino”. Sistemare gli altri concorrenti, in ordine sparso, tra il luogo di partenza e quello di arrivo, questi saranno le “mine” viventi che non si sposteranno. Il conducente dovrà saper portare soltanto con la sua voce il “soldatino bendato” fino alla vittoria, senza fargli toccare le “mine”. Se il “piccolo soldatino” toccherà una “mina”, questa scoppierà e il giocatore avrà perso, se invece arriverà al traguardo la vittoria sarà sua.
Conoscere la natura
Questa sarà un’escursione con i bimbi in una zona tranquilla nel verde, dove i piccoli potranno conoscere i nomi degli alberi, degli uccellini, oppure vedere i fantastici colori delle farfalle, logicamente i bimbi saranno sempre fra loro a distanza di sicurezza.
Tuffarsi in piscina
Una semplice gara di tuffi dove tutti i ragazzini potranno fare, nella piscina progettata per loro, onde evitare degli incidenti. Qui ogni ragazzino farà un tuffo nella vasca chi praticherà il tutto perfetto sarà il vincitore.
Gara di pesca
Questo gioco è un passatempo per insegnare agli scolari del campo estivo che, per ottenere qualcosa si deve stare calmi sereni, senza emettere urli o grida. Quindi per catturare un pesciolino si dovranno armare di tanta pazienza, altrimenti l’anfibio scapperà. Anche qui i piccoli pescatori saranno distanziati a norma di legge.
Tutto ciò è anche per far comprendere che si dal Covid 19 ci dobbiamo proteggere le maniera giusta ma, con le dovute attenzioni possiamo ricominciare a vivere.
