Curare i propri denti è importante, prendercene cura pianificando una visita dal nostro dentista di fiducia è il modo migliore per mantenerli sani ed evitare problemi futuri.
Capita però che alle volte si intervenga troppo tardi, magari perdendo qualche dente. Le cause possono essere molteplici, ma per fortuna le nuove tecniche odontoiatriche permettono di sostituire i denti mancanti con nuovi impianti, andando a colmare quelle lacune che possono formarsi tra un dente e l’altro.

A chi rivolgersi per l’impiantologia

Dental Service è uno studio dentistico con sede a Brescia, si occupa di implantologia e offre molti altri servizi per la cura dei denti.
Lo studio dentistico esegue gli interventi di impiantologia avvalendosi di diverse tecniche. Quale utilizzare dipende prevalentemente dalla condizione del paziente che va valutata di caso in caso. La più comune consiste nell’inserimento all’interno dell’osso della mascella o della mandibola (a seconda dei casi) di una radice artificiale in titanio, a cui va poi attaccato il dente artificiale. L’operazione può essere eseguita anche per intere arcate mancanti, e prende il nome di osteointegrazione.
Ci sono alcuni vantaggi notevoli nell’eseguire questa tipologia di intervento, uno dei quali è il fatto di essere meno dannosa per i denti circostanti.
Difatti negli interventi con l’utilizzo di ponti il più delle volte richiedono operazioni di limatura nei denti attigui, che spesso ne rimangono danneggiati. Mentre con l’ osteointegrazione vengono inserite delle protesi che hanno le stesse caratteristiche e forme dei denti veri, e che li vanno semplicemente a sostituire in maniera permanente.

Tipologie di Impiantologia dentale

dentista bresciaEsistono sostanzialmente quattro tipologie di intervento di implantologia dentale: quella a Carico Immediato, Elettrosaldati, Zigomatici e Iuxtaossei.
Impianti a Carico Immediato – li abbiamo descritti poco fa e sono quelli che prevedono l’inserimenti di protesi artificiali sostenute da radici in titanio, che rendono l’impianto più resistente e duraturo nel tempo.
Impianti Elettrosaldati – Si distinguono da quelli precedenti perché realizzati per collegare più denti tra loro. Questi sono tenuti insieme da un filo di elettrosaldato la cui funzione è quella di rendere più stabile e resistente i denti, soprattutto durante la masticazione.
L’operazione è più complicata rispetto alla tipologia precedente, e consiste nell’unione della barre in titanio tramite un filo elettrosaldato che salda il metallo senza però surriscaldarlo. Tale filo viene poi rimosso dopo un periodo di quattro mesi.
Impianti Zigomatici – questa tipologia di interventi viene effettuata in casi davvero eccezionali, soprattutto in pazienti con determinate problematiche, come ad esempio la mancanza totale di parte dell’osso che impedisce l’impianto di denti singoli o arcate.
Tramite l’inserimento di perni, più lunghi rispetto a quelli utilizzati per le operazioni a carico immediato (devono potersi attaccare all’osso zigomatico in maniera stabile), è possibile applicare delle protesi dentarie fisse.
Impianti Iuxtaossei – Esistono casi clinici piuttosto complessi, anche se gli impianti zigomatici hanno risolto il problema in quei pazienti con scarsa presenza di osso in determinate parti, è possibile imbattersi in persone con una totale mancanza di superfi cie utile per poter operare un impianto completo.
Grazie alla tecnologia Eagle Grid, la più innovativa e all’avanguardia in questo settore, anche i pazienti con poco osso sufficiente all’inserimento di una protesi dentaria, potranno risolvere questo problema.
Il sistema è basato sulle nuovissime tecnologie di progettazione CAD-CAM e stampa 3D. Attraverso la scansione dell’osso del paziente infatti, viene progettata al computer una griglia in titanio che si adatta perfettamente alla conformazione del viso del paziente, e che viene inserita nella parte sub-palate o linguale. A questa griglia poi viene montata la protesi dentaria.

Processo post operatorio

Alcuni di questi interventi sono piuttosto comuni e non particolarmente dolorosi. Altri invece, come l’intervento iuxtaosseo ha una complessità maggiore e tempi di recupero superiori. Difatti per quest’ultimo tipo di intervento è necessario aspettare almeno quattro mesi affinché le ferite alla bocca guariscano completamente, prima di poter inserire la protesi dentaria definitiva.
In generale però nessuna di queste operazioni ha effetti negativi o particolarmente dolorosi per i pazienti.
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