In un ospedale si possono trovare tanti tipi di persone diverse: pazienti, medici, infermieri, caregivers e visitatori.
Tutte queste persone si approcciano allo spazio ospedaliero in maniera differente.
Ciò dipende dai bisogni, dagli obiettivi che ognuno deve portare a termine, ma anche dalla capacità di comprendere e utilizzare la segnaletica ospedaliera.
Le informazioni all’interno degli ospedali vengono infatti trasmesse mediante segnaletica in plexiglass, codici, cartelloni.
Sappiamo tutti come nell’ambiente ospedaliero l’emotività ha sempre la meglio, soprattutto per famigliari e pazienti: ansia, rabbia, preoccupazione e paura riescono a condizionare in modo negativo sulle nostre capacità di orientamento e comprensione di ciò che ci circonda.
Proprio per questo motivo, l’ospedale è uno di quei luoghi in cui è necessario organizzare con grande cura i segnali visivi, ossia ciò che si utilizza per permettere a chi transita nella struttura di orientarsi.
È importante che ogni persona riesca ad avere una cognizione dello spazio, che sappia dove si trova, dove deve arrivare e come può farlo.
Per riuscire in questa missione, è fondamentale progettare gli spazi dando priorità assoluta alle esigenze delle persone.
Risulta chiaro che questa tipologia di segnaletica visiva varia a seconda dell’ambiente nel quale verrà collocata; nello specifico è possibile scegliere tra un’ampia gamma di modelli completamente personalizzabili disponibili sul sito topeventistore.com: il team di Top Eventi si occuperà sia di realizzare le grafiche sia di installare le insegne una volta pronte, oltre che nel supportarvi in tutto il processo sia di pre che di post realizzazione.
Le caratteristiche di una segnaletica ospedaliera efficace
Ovviamente, affinché una segnaletica ospedaliera affinché assolva efficacemente alla sua funzione, occorre che rispetti alcune caratteristiche principali per agevolare l’orientamento.
Prima di tutto, la segnaletica deve essere chiara e di facile comprensione, poiché deve rispondere alle domande dei visitatori prima che vengano rivolte al personale ospedaliero.
Per fare in modo che ciò accada la denominazione delle destinazioni deve essere comprensibile e appropriata.
Anche il numero di segnali è importante, in quanto dovrebbe essere presente una densità efficace di indicazioni, quindi né troppe, né poche, in base alla difficoltà della strada da percorrere.
Inoltre, è bene posizionare correttamente la segnaletica, per assicurare sempre visibilità e accessibilità, anche in casi particolari come quello dell’ipovisione.
Esistono varie tipologie di segnaletica ospedaliera, ma quella più diffusa è sicuramente quella che utilizza i pittogrammi.
I pittogrammi sono cartelli di rappresentazione grafica (ovvero solo un’immagine), oppure grafica e verbale, che comprende quindi anche un breve testo.
Rappresenta, dunque, un atto comunicativo semplice ma efficace che svolge diverse funzioni.
Per esempio, indica la strada al destinatario, suscitando in lui una risposta cognitiva e, soprattutto, comunica che le esigenze dei visitatori sono accolte e rispettate all’interno di quello spazio.
Le caratteristiche migliori dei pittogrammi sono la semplicità e la velocità maggiori rispetto a un testo, con le quali veicolano un messaggio.
Svolgono una funzione di guida, mostrando il percorso migliore da seguire e regolando anche i comportamenti da assumere o meno negli ambienti.
Inoltre, la segnaletica ospedaliera è fortemente legata al concetto di health literacy; secondo la definizione dell’OMS del 1998, l’health literacy è la “capacità di ottenere, elaborare e capire informazioni sanitarie di base e accedere ai servizi di salute in modo da effettuare scelte consapevoli”.
Dal momento in cui, come ben sappiamo, l’ambiente ospedaliero è frequentato da individui di tutte le età e con livelli di scolarizzazione differenti, la comunicazione visiva deve essere accessibile per chiunque.
La segnaletica deve facilitare la comprensione e la capacità di orientamento anche alle persone con uno scarso livello di health literacy.
Per questa ragione la segnaletica che si avvale di pittogrammi è uno strumento dalle grandi potenzialità poiché, grazie alla sua semplicità, permette la comprensione di concetti medici anche a chi non è del settore.