La pandemia da Covid-19 ha sicuramente piagato il mondo del lavoro. Numerosi cittadini si sono ritrovati a pochi passi dal licenziamento, i neo-assunti prima della pandemia, sono tornati ad essere disoccupati e le attività commerciali soffrono. Alcune hanno già deciso di chiudere definitivamente i battenti, poiché i costi di apertura non erano commisurati ai guadagni magri. Mentre altre hanno tentato di resistere strenuamente, ma alla fine hanno ceduto agli eventi esterni e sono fallite. Chiaramente, quindi, quello che viviamo non è un buon momento per l’economia. Eppure, bisogna pensare a delle soluzioni che ci permettano di vivere dignitosamente e senza acqua alla gola. Per questo, in questo articolo, vedremo quali sono le imprese più redditizie del momento. Infatti, è bene sapere che, per tante ditte fallite in tempo di coronavirus, ci sono anche delle nuove aperture. Come è possibile? E, soprattutto, come possono sopravvivere a questi tempi di crisi? Scopriamolo.
Imprese più redditizie da aprire post-pandemia
Gli imprenditori non sono tutti uguali. Alcuni hanno un’idea brillante per un’attività redditizia da lanciare. È pur vero che non è facile trovare l’idea perfetta, e lo è ancora di più oggi ai tempi del coronavirus. Eppure aprire un’attività durante una recessione fa paura, ma può avere i suoi grossi vantaggi. Vediamo quindi quali sono le attività che permettono anche oggi discreti guadagni.
Nel 2020 gli e-commerce hanno fatturato più incassi dei negozi reali, con dei costi drasticamente inferiori. A giugno Inditex, proprietario di marchi come Zara e Pull&Bear, ha registrato un risultato negativo del -44% a causa della pandemia, ma un +50% per le vendite online (fonte: il Sole 24 Ore). Quindi è abbastanza chiaro che aprire uno di questi negozi interamente online sia una buona idea. Se avete intenzione di realizzarla, dovete sapere che ci sono piattaforme che lo permettono con investimenti iniziali davvero minimi. A dire il vero, c’è anche chi dà l’opportunità di aprire un e-commerce gratis, tuttavia ciò va bene solo per i primi tempi. Quando il negozio aumenta il numero dei clienti, le funzionalità gratuite iniziano ad essere troppo minimali. Tra i vantaggi dell’aprire un e-commerce c’è senza dubbio un basso costo. Infatti, basta fare un paragone tra ciò che serve per aprire una libreria fisica e una online per capire che nel secondo caso, si risparmia qualche migliaio di euro.
Un’altra attività molto redditizia è quella del social media manager. Di cosa si tratta? Sebbene sia una figura professionale molto ambita, sono ancora pochi coloro che la conoscono. Comunque, il social media manager è un esperto nell’uso dei social network. La realtà è che le imprese pagano una fortuna per far parlare di sé sul web e soprattutto sui social. Per questo, sono felici di assumere delle persone specializzate nella creazione di post intriganti e coinvolgenti. Simili post sono perfetti per attrarre nuovi clienti.
Attività tradizionali redditizie
Durante la pandemia attuale e probabilmente anche nei periodi successivi, ci saranno imprese più redditizie di altre. Se siamo in difficoltà o stiamo cercando un lavoro, è bene che ci lanciamo in queste attività promettenti. Abbiamo visto quelle più tecnologiche, ma ce ne sono anche di tradizionali.
Per esempio, la figura del personal trainer è molto richiesta. Con le palestre chiuse sono molti coloro che vogliono avere un allenatore personale, in grado di far lezione online. Inoltre, anche all’apertura delle palestre ci sarà molto lavoro da fare, poiché le strutture non potranno più accogliere lo stesso numero di studenti.
Infine, un’attività molto curiosa ma molto redditizia è l’apicoltura. Non è semplice, ma con conoscenza e spazio si può produrre miele e venderlo a caro prezzo. Occorre però fare un buon investimento iniziale, che si aggira attorno ai 3.000 euro per lo sciame.