Si chiama SPRINT, acronimo di Sostegno Progetti Ripartenza Imprese & Nuove Tecnologie, il bando del 2021 della Camera di Commercio di Torino che, grazie ad uno stanziamento di risorse che è pari a ben 2 milioni di euro, punta a sostenere le imprese del territorio attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto. Il bando, da parte dell’Ente camerale, è stato lanciato. tra l’altro, per contribuire in maniera concreta alla riorganizzazione delle imprese a causa della pandemia di Covid-19.
E per questo, proprio al fine di dare una risposta alle difficoltà delle imprese torinesi a causa dell’emergenza sanitaria, la Camera di Commercio, così come è previsto dal Bando, concederà alle imprese richiedenti contributi a fondo perduto con il fine di adottare tecnologie digitali ed anche strumenti informatici e non. In questo modo, con il bando voucher Sprint 2021, la Camera di Commercio di Torino mira a garantire la continuità delle attività delle imprese rafforzando, nello stesso tempo, le loro potenzialità di ripresa.
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Quali imprese possono presentare la domanda per il bando voucher Sprint 2021
Al bando voucher Sprint 2021 possono accedere le piccole imprese e le micro imprese che hanno sede legale o comunque delle unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Torino. Inoltre, l’impresa deve essere attiva, deve essere regolarmente iscritta al Registro delle Imprese e, tra l’altro, non deve essere soggetta a procedure concorsuali per insolvenza. Sono inoltre escluse dall’accesso al bando voucher Sprint 2021, pur magari rispettando tutti gli altri requisiti, anche le imprese che si sono avvalse di aiuti per ristrutturazione aziendale o per salvataggio.
Voucher Sprint 2021 della Camera di Commercio di Torino fino a 3.000 euro
Il contributo a fondo perduto erogato dalla Camera di Commercio copre il 50% dell’investimento effettuato dall’impresa e ritenuto ammissibile. L’importo massimo erogabile per ogni singolo voucher è pari a 3.000 euro con un minimo 1.000 euro di investimento mentre il bando voucher Sprint 2021 non fissa alcun tetto massimo di investimento effettuabile.
Tra gli investimenti ammissibili ci sono quelli legati al Covid-19, dai PC ai tablet per il lavoro a distanza alle webcam per la telematizzazione delle attività anche tramite le videoconferenze. Come da bando, inoltre, sono spese ammissibili, per l’erogazione del contributo a fondo perduto, pure l’acquisto di servizi in cloud, di modem e di router Wi-Fi, ed anche, tra l’altro, l’acquisto di materiale che ha come fine quello di andare a delimitare ed a marcare il distanziamento sociale anti-Covid.
Scadenza delle domande per il bando voucher Sprint 2021 e quali sono le modalità di presentazione delle istanze
I termini di presentazione delle domande, per il bando voucher Sprint 2021 della Camera di Commercio di Torino, si apriranno alle ore 9 del 22 marzo del 2021 e si chiuderanno alle ore 17 del 30 aprile del 2021. La modalità di presentazione delle istanze dovrà avvenire, da webtelemaco.infocamere.it, solo ed esclusivamente in modalità telematica. Ovverosia, all’interno del sistema Webtelemaco di Infocamere – Servizi e-gov, attraverso lo sportello on line ‘Contributi alle imprese‘ in accordo con quanto precisa proprio la Camera di Commercio di Torino attraverso il proprio sito Internet.
La valutazione delle domande, entro i termini sopra indicati, seguirà l’iter a sportello, e quindi sulla base di quello che sarà l’ordine cronologico delle istanze che saranno state presentate ed acquisite. Dopodiché, entro un termine di 90 giorni dalla data di presentazione della domanda, ogni istanza sarà inserita solo in uno tra i 3 possibili elenchi:
- L’elenco delle domande che sono state ammesse a contributo e che quindi sono liquidabili;
- L’elenco delle domande che non sono state ammesse al voucher causa il mancato superamento della fase di istruttoria;
- L’elenco delle domande che, pur essendo state ammesse a contributo in quanto rispettanti i requisiti, sono non finanziabili a causa dell’esaurimento delle risorse disponibili.