Dopo ben 7 anni di ribassi tornano a crescere i prezzi delle case in Italia: è questo ciò che emerge dai dati presentati dal portale Idealista.it.

Un chiaro segnale di ripresa del mercato immobiliare

Il mercato immobiliare italiano, dunque, torna ad essere florido, eppure questo trend non era affatto previsto: molti operatori del settore, infatti, credevano che l’emergenza sanitaria avrebbe inferto un ulteriore “colpo” alle compravendite immobiliari, ma così non è stato.

Al contrario, la pandemia potrebbe aver contribuito a far intendere l’abitazione in un modo diverso rispetto a quello tradizionale: oggi, infatti, la casa non è soltanto una dimora, ma è sempre più spesso anche il luogo in cui si lavora e in cui si svolgono tante altre attività.

I dati a livello nazionale

Nello specifico, Idealista.it ha rilevato nell’arco dell’ultimo anno un trend di crescita dei prezzi del +2,3%, dato in forte contrasto rispetto ai tassi registrati negli anni precedenti che, come detto, sono risultati negativi per 7 anni di fila.

Il portale immobiliare ha specificato anche che il prezzo medio al metro quadro su scala nazionale è risultato essere di 1.744 euro, cifra per la quale si registrano, comunque, delle differenze davvero cospicue a livello territoriale, con forbici di prezzo estremamente ampie tra gli immobili più economici e quelli più cari.

I principali dati relativi a regioni e province

La regione che ha fatto registrare il trend più positivo è stata la Lombardia, con un +9,2% rispetto all’anno precedente, trainata dalla provincia di Milano, dove l’incremento è stato ben del +18%, con un particolare riguardo per la città meneghina, dove il trend è stato del +20,2%.

Milano si conferma dunque autentica “capitale” italiana per quel che riguarda il mercato immobiliare, trend di crescita particolarmente positivi si sono registrati anche a Modena, con il +7,2%, a Brescia con il +7,1%, a Vicenza con il +6,3%, a Reggio Emilia e a Lucca, entrambe con il +6,2%.

Quanto alle classifiche regionali, la Lombardia è seguita dall’Emilia Romagna con un +3% su base annua e dal Lazio, che completa il “podio” con il +2,2%, quanto alle regioni da questo punto di vista meno floride si segnalano il Molise con il -5,4%, le Marche con il -3,8% e la Sicilia con il -2,8%.

In termini assoluti, la regione più cara è risultata essere la Liguria, con una media di 2.458 euro per metro quadro, seguono il Trentino Alto Adige con 2.436 euro e la Valle d’Aosta con 2.337 euro.

La palma di città più cara d’Italia spetta invece a Venezia, dove per acquistare una casa è necessario prevedere una spesa media di 4.445 euro al metro quadro, quella più economica è invece Biella, dove per acquistare una casa è sufficiente una media di 710 euro per metro quadro.

Comprare una casa ora conviene, oppure no?

È questo, dunque, il quadro che emerge dai dati di Idealista.it: se da un lato questi segni positivi sono senz’altro indice di un maggior benessere del mercato immobiliare, dall’altro possono risultare poco graditi a chi ha in programma di acquistare una nuova casa in quanto i prezzi medi, appunto, stanno tendenzialmente crescendo.

Bisogna tuttavia sottolineare che il periodo rimane assolutamente florido per chi pensa di acquistare un immobile usufruendo di un mutuo: i tassi per questo tipo di finanziamenti, infatti, sono ancora estremamente bassi.

Questo dato, unitamente al fatto che i prezzi medi degli immobili hanno appena iniziato a salire, potrebbe rendere quello in corso un periodo ottimale per acquistare una casa. Senza dover fare assolutamente nulla, si può beneficiare di un prezzo di acquisto inferiore a quello che realmente si dovrebbe pagare.

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