L’Africa. Chi la visita dice poi con convinzione di essersene innamorato perdutamente. Chi non l’ha mai vista, invece, non capisce ancora cosa ci sia di tanto attraente in un continente con molto deserto, problemi legati alla siccità e alla povertà dei suoi abitanti. Eppure, non per nulla, moltissimi usano con nostalgia l’espressione “mal d’Africa“. Uno degli itinerari più belli che si possano seguire per conoscere il continente africano è quello tra i suoi paesi più autentici. Stiamo parlando di terre come il Togo e il Benin dove la cultura della popolazione locale si esprime al massimo della sua tradizione. Per rendere tutti partecipi della bellezza che si incontra in una simile avventura, abbiamo deciso di scrivere il resoconto delle cose da fare e ammirare in un viaggio alla scoperta dell’Africa, in particolare tra i paesi appena citati.

Viaggio alla scoperta dell’Africa: tra tradizioni, magie e paesaggi

Il Benin e il Togo sono due paesi dell’Africa centro occidentale. Sono accanto l’uno all’altro e si prestano bene per coloro che vogliono fare un viaggio itinerante. Si tratta comunque di due nazioni ancora poco conosciute dai turisti. Infatti, questi si concentrano soprattutto nella parte orientale dell’Africa, ossia nei pressi della Tanzania, l’isola di Zanzibar, oppure a nord-est, dove si trova l’Egitto con il suo Mar Rosso e i suoi coralli. Ad ogni modo, viaggiare al di fuori delle maggiori rotte dei turisti non può che far bene alla nostra mente. Ciò, in realtà, ci permette di conoscere lo stile si vita più autentico di una popolazione e di comprendere i suoi costumi. Inoltre, se la popolazione è lontana dal flusso turistico, è molto probabile che sarà maggiormente attaccata alle sue radici e poco contaminata dalle abitudini dei turisti stranieri.

Viaggiando tra Benin e Togo si incontrano molte popolazioni di questo tipo. La lontananza dai centri turistici ha fatto in modo che esse si tenessero più strette le loro tradizioni. Per esempio, nei più piccoli villaggi di entrambi i paesi, c’è molto rispetto e timore per le arti magiche. Ci sono alcuni personaggi che le praticano e anche delle feste ad esse dedicate. In particolare, esistono diversi riti che vengono compiuti al solo scopo di ingraziarsi gli spiriti. Oltre alle tradizioni, però, durante un viaggio alla scoperta dell’Africa autentica è possibile ammirare alcuni tra i panorami più belli del mondo. Un tramonto sul deserto, un’alba sulla savana, un cielo stellato al di sopra di una foresta, sono tutte immagini che non si scordano più. Così come sono suoni indimenticabili quelli delle cascate, quello dei ruggito del leone libero o il canto degli uccelli.

Una visita alla storia africana

Tuttavia, un viaggio alla scoperta dell’Africa, in particolare di Benin e Togo non è solo paesaggi e costumi dei popoli locali. Bensì, un simile itinerario costringe a conoscere molto bene la storia di un continente spesso abusato. Nello specifico, se si sceglie di attraversare questi due paesi, è doveroso fermarsi a riflettere nel luogo di Oiudah. In questo luogo sorge un monumento davanti al quale occorre solo riflettere in silenzio. Si tratta delle cosiddetta “Porta di non ritorno”. Infatti, da quel luogo, sono partite navi cariche di uomini, donne e bambini africani destinati ad essere venduti come schiavi.

Comunque, nonostante si tratti di un luogo tragico, è un luogo adatto a ricordare anche l’influenza cha la cultura africana ha avuto sui popoli che ha incontrato. Per esempio, nella musica del sud America o nei riti voodoo di Cuba. La realtà è che conoscere il mondo africano permette di conoscere al meglio la miscela di tradizioni e culture che oggi sussiste in tutto il mondo. Per questo, e anche per la cordialità della sua gente, un viaggio alla scoperta dell’Africa è doveroso. Ma se la vostra passione è attraversare i paese, date un’occhiata anche al percorso coast to coast degli Stati Uniti in treno.

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