Spesso gli adolescenti desiderano un tatuaggio, ma dovranno aspettare di raggiungere la maggiore età per farlo senza trasgredire la legge. La normativa italiana prevede che i cittadini di età inferiore ai 18 anni non possono richiedere un tatuaggio e pertanto i professionisti del settore devono rifiutare di effettuare il servizio se non vogliono rischiare pene severe sia dal punto di vista civile sia penale. In casi eccezionali i soggetti di età pari o superiore a 16 anni possono farsi tatuare solo se accompagnati dai genitori o dal tutore legale. Il consenso scritto non è riconosciuto dalla legge perché potrebbe essere falsificato.
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Il tatuatore deve rispettare la normativa vigente
Se un tatuatore non rifiuta di disegnare la pelle di un minorenne rischia seri problemi legali e al tempo stesso conferma di non essere un professionista serio e affidabile. Il rischio di tatuare un minorenne include il risarcimento dell’importo speso per il tatuaggio nonché il risarcimento morale e in alcuni casi addirittura la chiusura dell’attività lavorativa. Un tatuatore che non rispetta questa normativa potrebbe anche non prestare particolare cura alle regole igienico sanitarie.
Perché la legge vieta di tatuarsi fino a 18 anni?
La risposta è molto semplice. Il tatuaggio è una pratica medica che richiede l’utilizzo di un ago che inietta inchiostro pigmentato direttamente nella pelle. L’ago buca la pelle in profondità (qualche millimetro) e crea il disegno permanente. La procedura può essere pericolosa poiché l’attrezzatura presente all’interno dello studio dev’essere regolarmente sterilizzata e disinfettata. In caso contrario c’è il rischio di contrarre pericolosi virus e batteri. Se il tatuatore non è un professionista del settore può causare danni al cliente e complicazioni per la sua salute. In passato è stato scoperto che alcuni tatuatori riciclavano gli aghi e l’inchiostro per risparmiare e hanno infettato numerosi clienti con il virus dell’epatite e con quello dell’HIV. Un aspetto che non sempre è preso in considerazione dai più giovani è il rischio di reazioni allergiche. Mettersi in mano a esperti seri e affidabili è l’unico modo per essere certi di ricevere tempestivamente i soccorsi necessari. Raramente è stata evidenziata anche la comparsa di granulomi in prossimità del tatuaggio, poiché l’organismo riconosce l’inchiostro come un corpo estraneo. Il rispetto del limite di età è importante perché i giovani necessitano di riflettere di più prima di compiere un passo così importante e decisivo per la loro vita, poiché il tatuaggio è una scelta permanente.
Come scegliere il tatuatore
Se hai compiuto 18 anni e desideri farti tatuare un disegno affidati a personale qualificato e serio. Il tatuatore, oltre a farti visionare i lavori già eseguiti per comprendere meglio ciò che desideri e per permetterti di capire se lui è il professionista adatto a te, dovrà aprire gli aghi davanti ai tuoi occhi e dovrà prendere un inchiostro nuovo, mai utilizzato prima. In caso contrario disdici l’appuntamento e scegli un altro tatuatore.
Tatuaggio si o tatuaggio no
Decidere quale disegno farti tatuare è una scelta che richiede particolare riflessione. Valuta con attenzione cosa ti piace realmente e se quell’immagine è giusta per te. Parlane in famiglia e con gli amici e chiedi un consiglio prima di confermare la tua scelta. Rimandare un po’ non costa nulla. Il tatuaggio ti accompagnerà per sempre e pertanto devi essere sicuro di volerlo.