Qual è la vera storia della Befana? La vecchietta che ogni 6 gennaio arriva dai bambini per dare la sua calza piena di dolciumi o carbone è protagonista di molte leggende con qualche verità.

Chi è la befana?

Ci sono tantissime storie che sono legate a questa simpatica vecchietta, che ogni anno il 6 gennaio viene festeggiata e attesa dai bambini. La sua raffigurazione è sempre stata molto precisa, con la visione di una donna anziana vestita di abiti umili e una scopa volante che le consente di volare di casa in casa per distribuire le calze colme e profumate.

Lei arriva dopo Babbo Natale, molto più ricco e in grado di dare ai bambini dei giocattoli ricchi, mentre la vecchietta molto povera non può dar nulla se non dolci oppure carbone a chi è stato “cattivo” durante l’anno. Ci sono adulti che attendono ancora la Befana e bambini che non dormono per paura di vederla o di essere stati cattivi. Il suo aspetto non ha mai rassicurato nessuno e i suoi abiti umili sono sempre stati esempio di povertà.

Eppure dietro questa tradizione si nasconde una storia molto interessante, legata alla scopa, alle calze e ad una notte stellata.

La storia della Befana

Come accennato ci sono tantissime storie della Befana, ma una tra tutte è considerata quella autentica. Per conoscerla bisogna fare un piccolo passo indietro nel passato, quando i Re Magi erano per strada raggiungendo Betlemme.

Tutte le persone erano uscite di casa affascinate dalla stella cometa e pronte a dare il benvenuto a Gesù dopo la sua nascita. I tre Re Magi, stanchi per il lungo cammino, bussano di casa in casa senza trovare nessuno. Ad un certo punto una vecchietta apre loro la porta e accetta di farli entrare per la notte: chiede loro cosa stanno facendo e perché tanta strada.

I tre Re Magi spiegano alla povera vecchietta che il loro compito è quello di portare i doni al nascituro, seguendo la strada di Betlemme e la stella cometa che indica proprio il luogo dove si trova Gesù. Dopo una notte di riposo e una piccola colazione, i tre ringraziando la vecchietta e chiedono se vuole andare insieme a loro: la donna ringrazia ma rifiuta, nel timore che ci sia troppa strada da fare.

Una volta che i Re Magi lasciano la sua umile abitazione, la Befana si rende conto di essere l’unica a non essere andata a dare il benvenuto al bambino e non aver nulla da dare. Così prende una grande calza e la riempie di dolci e qualche oggetto povero, caricandosela a spalle e iniziando il suo cammino verso Betlemme.

La strada è lunga e lei si perde, passano i giorni e una volta arrivata a destinazione la Stella Cometa sparisce nel nulla. La Befana disperata sa bene di essere in ritardo e una volta trovata la mangiatoia, questa è vuota e non c’è più nessuno.

Per lei diventa un grande cruccio e inizia a cercare quel bambino in ogni parte del mondo senza mai trovarlo. Per questo motivo decide, ogni notte del 5 gennaio, di partire insieme alla sua scopa per cercarlo e donargli i doni che aveva messo da parte.

La Befana, nella sua ricerca disperata, ogni anno dona a tutti i bambini la sua calza piena di dolci nella speranza che sia proprio Gesù a riceverla. Questa è una delle tante storie raccontate di questa simpatica vecchietta che ogni anno allieta i bambini e anche i grandi.

Una storia che insegna ai bambini che, nonostante si possa offrire poco è ugualmente un gesto bellissimo nei confronti di chi se lo merita.

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