Andare a Tokyo significa inevitabilmente introdursi in un Paese carico di magia, misteri, tradizioni e, sì, sapori di un certo livello. Ne è un esempio il Sushi Zanmai a Tokyo, una vera e propria istituzione per chi desidera assaggiare il prodotto che per eccellenza è legato alla tradizione culinaria del Giappone. Oltre al sushi c’è di più, tuttavia: scopriamo alcune curiosità e dove mangiare il miglior sushi in città.

Sushi Zanmai è una delle catene di ristoranti più famose a Tokyo. Ci sono tanti vantaggi del venire a mangiare qui: in primis, i suoi locali sono distribuiti in molte parti della città. Ovviamente, il rapporto qualità e prezzo è davvero interessante. Infine, alcuni ristoranti sono aperti 24 ore su 24. Dopotutto, mangiare sushi a Tokyo è un’esperienza da fare assolutamente almeno una volta nella vita.

Sushi Zanmai Tokyo, il ristorante migliore

A livello internazionale, il Sushi Zanmai è molto conosciuto. Questa catena è diventata enormemente famosa perché il proprietario acquista ogni anno il tonno più grande del mercato del pesce di Tokyo. Per chi ha in programma un viaggio in Giappone, è un po’ una tappa fissa, soprattutto perché è un’istituzione, un’icona. E tra l’altro non ha costi molto esosi.

La catena dei ristoranti è nata ufficialmente nel 2001: il fondatore, Kiyoshi Kimura, inizialmente preparava prodotti per il bento. In seguito alla bolla economica giapponese, ha poi scelto di investire parte dei suoi risparmi in un ristorante di sushi. Non sapeva allora che sarebbe diventata una catena famosissima in tutto il mondo.

Kimura è poi diventato famoso per acquistare annualmente il tonno più costoso all’asta di Capodanno. Una parte molto bella e da conoscere della filosofia del proprietario di Sushi Zanmai è la sua dedizione al lavoro: “Non cercare il profitto, ma prima la felicità delle persone. Sono i clienti felici che portano il profitto”. Di certo il suo ristorante ne è un esempio: dieci milioni di persone mangiano annualmente in una delle catene di Sushi Zanmai.

Le specialità del Sushi Zanmai a Tokyo

Nella catena di sushi a Tokyo si ha la possibilità di mangiare al tavolo o al banco. Come in altri ristoranti, si dà l’occasione di comunicare direttamente con lo chef, e dunque è la tipica esperienza giapponese da fare almeno una volta nella vita. Oltre ai sushi singoli, è possibile ordinare anche i set misti, in cui si ha la possibilità di assaggiare varie tipologie di sushi, dai nigiri ai maki.

Qui è impossibile non assaggiare il sushi al tonno, dal momento in cui è uno dei prodotti simbolo della catena. Il Sushi Chutoro, per esempio, è la parte più grassa del tonno e va provato per un’esperienza di gusto senza eguali. Da assaggiare anche il sushi con tamago, che è la frittata di uovo aromatizzata con prodotti giapponesi. Molto buono il salmone, così come il tonno scottato e l’anguilla bollita.

Sushi, le curiosità da non perdere per un viaggio gastronomico

Nel corso degli anni la catena è diventata famosissima per aver partecipato ad alcune delle aste più importanti di sempre, arrivando a spendere persino 155,4 milioni di yen nel 2013 per avere acquistato un tonno nero dal peso di 222 chilogrammi. Il 5 gennaio del 2021, invece, hanno investito su un tonno rosso dal peso di 208,4 chilogrammi per un totale di 20,84 milioni di yen.

Organizzare un viaggio a Tokyo è inevitabilmente un’esperienza che cambia la vita. Qui la tradizione si sposa con la modernità, ma è anche vero che il sushi è un simbolo del Paese, e che è impossibile non provarlo.

Nella catena, la qualità è messa al primo posto: si possono provare tanti piatti, per un viaggio che non risana solo l’anima, che non è utile solo per accrescere la propria cultura. No, anche il palato ringrazierà, per i sapori speciali e decisi.

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