La nevralgia del trigemino è un disturbo che provoca un dolore persistente al viso. Molto spesso, questo disturbo è descritto come un dolore lancinante e acuto o come una scossa elettrica che colpisce la mascella, i denti o le gengive.

Nella maggior parte dei casi, esso si manifesta all’improvviso. Gli attacchi di dolore possono durare pochi secondi o delle ore. Si arrestano improvvisamente così come iniziano. Di solito, la nevralgia del trigemino colpisce una parte, o un lato, del volto e il dolore si localizza nella parte inferiore.

Vivere con la nevralgia del trigemino può essere molto difficile. Questa patologia, infatti, impatta sulla qualità di vita di una persona, causa problemi come la perdita di peso, l’isolamento e la depressione.
Per ricevere una diagnosi di nevralgia del trigemino occorre rivolgersi ad un medico. Tuttavia, è ancora più importante farlo nel momento in cui i normali antidolorifici non fanno effetto e il dolore si ripresenta ciclicamente.

Dato che sono ancora molte le persone che non conoscono questa patologia e, per questo, la sottovalutano, cerchiamo di conoscerla meglio in questo articolo.

I sintomi della nevralgia del trigemino

Il sintomo principale della nevralgia del trigemino è un dolore intenso e improvviso al volto che dura da pochi secondi a diversi minuti. Spesso è descritto come lancinante, simile a una scossa elettrica. Gli attacchi possono essere così intensi da impedire qualsiasi tipo di occupazione. Di solito colpisce un solo lato del viso. Ma in rari casi può interessare entrambe le parti, anche se non allo stesso tempo.

Il dolore si manifesta con più frequenza nella parte bassa del volto, e tende ad ignorare l’occhio e la fronte. Tuttavia, in alcuni casi, la nevralgia del trigemino provoca lo stesso dolore che caratterizza il mal di testa. Per questo è bene rivolgersi ad un medico: per avere una diagnosi differenziale. E quindi comprendere se si tratta di nevralgia o di un mal di testa, come quelli di cui parliamo in questo articolo.

A volte è possibile percepire l’arrivo di un attacco anche se, di solito, questo si manifesta all’improvviso. Quando il dolore principale cala, si avverte una sensazione di bruciore. Il bruciore può restare fino all’arrivo di un nuovo attacco.

Gli episodi dolorosi possono verificarsi regolarmente per giorni, settimane o mesi per poi scomparire completamente e non presentarsi più per diversi mesi o anni.

Nei casi più gravi, invece, gli attacchi di nevralgia del trigemino possono verificarsi più volte al giorno senza pausa.

Come si cura

Alcuni trattamenti sono in grado di offrire del sollievo dal dolore nevralgico. Tuttavia, per una cura dagli effetti più prolungati, può essere importante identificare le cause scatenanti del dolore. In alcuni casi, è addirittura possibile ricorrere alla chirurgia. Ma ciò accade quando i farmaci non possono essere assunti o presentano troppi effetti collaterali per il paziente.

Come abbiamo detto, è importante evitare le cause scatenanti del dolore. Se il dolore è provocato dal vento, può essere utile indossare una sciarpa. Anche un ombrello a forma di cupola trasparente può proteggere il viso dalle intemperie.

Se il dolore è scatenato da correnti d’aria, si consiglia di evitare di sedersi vicino alle finestre aperte o alle fonti di aria condizionata.

Se si avverte difficoltà nel masticare, può essere utile frullare i cibi o preferire quelli di consistenza molle. Occorre inoltre prestare attenzione ai cibi. Si ritiene che certi alimenti come la caffeina, gli agrumi e le banane possano scatenare attacchi in alcune persone, e quindi tali alimenti non dovrebbero essere consumati dalle persone sensibili.

Gli antidolorifici comuni non sono efficaci nel trattamento della nevralgia del trigemino, per aiutare a alleviare il dolore potrà essere prescritto un farmaco alternativo come, ad esempio, un anticonvulsivante, che rallenta la trasmissione dell’impulso elettrico.

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