Come funziona la dieta chetogenica? Perché seguire un regime alimentare che riduce drasticamente i carboidrati? Scopriamone di più!

La dieta chetogenica è un regime nutrizionale che si bassa essenzialmente sulla riduzione dei carboidrati alimentari, obbligando l’organismo a produrre autonomamente il glucosio necessario e ad aumentare le proteine e il consumo energetico dei grassi contenuti nel tessuto adiposo. Lo scopo principale di questo sbilanciamento è quello di abituare l’organismo ad utilizzare i grassi come fonte di energia.

Dieta chetogenica: come funziona

Normalmente quando si consumano i carboidrati le cellule utilizzano l’energia derivante da questi per svolgere le attività essenziali. Se il livello dei carboidrati viene pero ridotto ad un livello sufficientemente più basso rispetto al solito tutte le cellule si trovano costrette ad utilizzare i grassi. Tutte le cellule tranne quelle nervose che non hanno la capacità di farlo.

Il processo che si avvia in questo modo si chiama chetosi, in quando determina la formazione di molecole chiamate corpi chetonici. Queste possono essere utilizzate anche dal cervello. Generalmente la fase denominata chetosi si raggiunge dopo alcuni giorni in cui si assumono carboidrati nella misura di 20-50 grammi, misura che ovviamente può variare a seconda del soggetto specifico di riferimento. In questo momento il corpo non ha più abbastanza zuccheri da trasformare in energia e quindi inizia ad utilizzare le riserve di grasso trasformando queste in zuccheri. E’ questo il motivo per cui il livello di carboidrati deve restare entro un certo livello perché aumentando i carboidrati il nostro corpo non andrebbe più ad attingere al grasso corporeo.

Il primo segnale che dimostra che si è entrati nella fase di chetosi è il dimagrimento. E’ qui però che è fondamentale continuare a seguire la dieta prescritta per non arrestare o rallentare il processo poiché altrimenti sarebbe necessario ricominciare tutto da capo.

Esempio di dieta chetogenica

Questo regime alimentare deve dunque essere seguito scrupolosamente con dosi precise e sotto la supervisione di una figura qualificata come un nutrizionista. Come in ogni regime alimentare anche per la chetogenica gli alimenti e le dosi da seguire devono essere personalizzati sia in base ai gusti del paziente sia e soprattutto in base al suo stato di salute.

In generale gli alimenti che non mancano mai in questo tipo di dieta sono:

  • Proteine: via libera a tutti i tipi di proteine, animali e vegetali. Nessun problema anche per i latticini che però devono essere assunti in minor quantità rispetto ad altre fonti di proteine.
  • Carboidrati: approvati i cereali integrali, che rilasciano più lentamente gli zuccheri e riducono il senso di fame. E’ particolarmente indicata l’avena.
  • Grassi: sono consentiti i grassi cosiddetti buoni e cioè quelli derivanti dalla frutta secca o dall’olio di oliva.
  • Verdure: è possibile consumare quasi tutti i tipi di verdura sia cotta che cruda.

Ricordate poi sono sempre consigliati almeno due litri di acqua al giorno. Per aiutare il corpo nella fase di depurazione e per favorire il lavoro dell’intestino si può integrare l’idratazione con tisane naturali a base di melissa, camomilla o finocchio e decotti ovvero estratti vegetali concentrati da diluire con l’acqua.

Chi può seguire la dieta chetogenica

E’ buona norma seguire la dieta chetogenica per un periodo di tempo limitato e quando ci si trova in uno stato di buona salute. Alcuni tipi di regime chetogenico sono utilizzati in ambito clinico o in particolari campi del fitness e della cultura estetica. E’ stato infatti dimostrato che questo particolare regime alimentare è particolarmente indicato per:

  • individui che soffrono di sindrome metabolica;
  • persone che soffrono di obesità;
  • persone affette da diabete di tipo 2;
  • persone che soffrono di epilessia;
  • persone che soffrono di emicrania.

Non può invece essere seguita:

  • donne in gravidanza;
  • persone con patologie al cuore, al fegato e ai reni;
  • persone che soffrono di diabete di tipo 1;
  • giovani in fase di sviluppo.
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