La cefalea oftalmica è una particolare forma di emicrania, che colpisce prevalentemente il sesso femminile. Il suo tratto caratteristico è la comparsa di disturbi del campo visivo e della vista durante gli episodi di dolore. Di solito, questo dolore è localizzato in una parte della testa ed è pulsante. Il dolore però compare solo secondariamente ai disturbi visivi. Naturalmente, se si subisce questa emicrania mentre si cammina o si salgono le scale, i suoi sintomi si aggravano. In particolare, compaiono episodi di vertigini e vomito.
Nella maggior parte dei casi, la cefalea oftalmica insorge prima dei 40 anni. Sebbene possa verificarsi in qualsiasi soggetto, essa si manifesta con più frequenza in coloro che hanno una predisposizione familiare alla cefalea con aura. Quando si tratta questa patologia, bisogna fare attenzione a non confonderla con l’emicrania retinica e l’aura emicranica. Sono termini simili ma presentano alcune differenze. Infatti si tratta di emicranie molto diverse tra loro. Potete leggere le differenze tra varie emicranie nel nostro articolo dedicato all’argomento. In questo articolo, invece, ci occuperemo solo della cefalea oftalmica. Vediamo quindi cosa la causa e come si cura.
Le cause della cefalea oftalmica
La cefalea oftalmica è riconosciuta come uno ei disturbi più fastidiosi e preoccupanti per il paziente. Infatti, sebbene non sia grave, è una condizione patologica che crea molta ansia in chi ne soffre. Ciò è causato dalla sua sintomatologia che emerge d’un tratto e senza preavviso. Infatti, in un momento della vita, il paziente inizia a notare la presenza di una distorsione della vista. Spesso, la distorsione è una macchia che diviene via via più grande. La macchia si espande nel campo visivo fluttuando e ingrandendosi. Non è raro che essa cambi di colore e che si presenti con un aspetto dinamico. Talvolta ci sono anche flash. Dato il progredire della macchia, il paziente viene spesso preso dal panico. Inoltre, una volta terminato il fenomeno visivo, che può durare ore, insorge una fastidiosa fotofobia.
Ma cosa causa questo fastidioso disturbo? Nonostante i vari studi condotti, non è chiaro quale possa essere la causa della cefalea oftalmica. Di solito, comunque, essa è una conseguenza di una tra queste due condizioni:
- Cause genetiche predisponenti: in alcuni soggetti affetti da questa forma di emicrania, sono state identificate specifiche anomalie ereditarie;
- Cause vascolari: il disturbo può risultare da una riduzione temporanea del flusso sanguigno, causata dall’improvviso restringimento dei vasi dietro il bulbo oculare.
Ci sono alcuni fattori che possono favorire l’insorgere dell’episodio di cefalea, questi sono:
- eccesso di sodio nella dieta;
- stress;
- ipertensione;
- assunzione della pillola anticoncezionale;
- sonno disturbato o insufficiente;
- altitudini elevate.
Come si cura la cefalea oftalmica
Il trattamento più adeguato per la cefalea oftalmica deve essere stabilito dal medico, dopo la visita del paziente. Infatti, è possibile esistano alcune condizioni del tutto personali che inducono a preferire un trattamento piuttosto che un altro.
Di solito, comunque, il medico prescrive degli antidolorifici in grado di alleviare il dolore pulsante al cranio. A seguito di questi, potrebbe ritenere opportuna la prescrizione di farmaci che agiscano preventivamente sull’episodio di cefalea. Tra i farmaci che possono evitare l’insorgere della cefalea ci sono anche gli antidepressivi triciclici o gli anticonvulsivanti.
Inoltre, per evitare l’insorgere della cefalea oftalmica, è possibile impiegare diverse metodologie non legate ai farmaci. Per esempio, si possono modificare gli stili di vita e le abitudini, concedendosi il giusti riposo e avendo cura della propria dieta. Un intervento utile nel trattamento di questo disturbo è l’uso di occhiali per correggere eventuali disturbi o comunque scongiurare l’affaticamento degli occhi.
Altra strategia efficace per prevenire l’emicrania oftalmica consiste nell’agire su tutti quelli che possono essere i fattori ambientali. Eliminare lo stress, infatti, è un ottimo metodo per evitare il mal di testa.