La pandemia da Coronavirus ha cambiato profondamente le persone e il loro modo di vedere la vita e il futuro.

I brand e il mondo del marketing e della pubblicità se ne sono accorti, modificando di conseguenza anche il modo di promuovere le aziende.

Ora, I bisogni dei consumatori sono diversi e si sono evoluti: se prima le uniche preoccupazioni erano i prodotti e le ultime tendenze, adesso le persone sono molto più fragili psicologicamente ed emotivamente, piene di pensieri e preoccupazioni per il futuro che prima non avrebbero mai immaginato di poter avere.

Proprio per questo motivo, i social network sono pieni di video emozionali che in realtà sono anche veri e propri spot pubblicitari.

Nella società attuale, le aziende non possono trascurare l’immagine che trasmettono al pubblico, ignorando ciò che li circonda.

Ad esempio, se oggi un brand continuasse a condividere sui social post e storie con i suoi prodotti, senza accennare a un minimo di empatia verso la situazione di emergenza sanitaria che sta affrontando il mondo intero, compresi i loro clienti, questi ultimi inizierebbero a vedere il brand in un mood negativo, influenzando così anche gli altri utenti.

In questo contesto, un video marketing emozionale si rivela uno strumento potentissimo: diventando virale sulle piattaforme social attira l’attenzione di possibili nuovi clienti e, allo stesso tempo, crea e rafforza la relazione con la community, dimostrando così che il brand possiede un lato umano dietro al freddo business.

Ma cosa si intende con video emozionali?

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Video aziendali emozionali: cosa sono e perché realizzarli

Come già detto, oggi non basta più promuovere prodotti e servizi offerti per avere un business di successo.

Il mondo del marketing è cambiato con l’avvento dei social network, ma sono cambiati soprattutto gli utenti.

Le persone si trovano bombardate da pubblicità ovunque, dalla tv ai manifesti, fino ai volantini e alle inserzioni sui social.

Quindi, prima di acquistare un prodotto, fanno ricerche e si informano e la scelta finale ricade sempre su un brand di cui condividono punti di vista e valori.

Un video emozionale rappresenta il mezzo più efficace per un’azienda per farsi notare e avere la meglio sulla concorrenza spietata, soprattutto in determinati settori.

Un video emozionale, infatti, il più delle volte non mostra il prodotto, ma racconta qualcosa che colpisce in modo diretto il pubblico, ovvero la storia del brand.

È un tipo di video che si basa proprio sullo storytelling, una tecnica che espone i valori, la passione per il lavoro e la visione del mondo della realtà aziendale che viene rappresentata.

Il segreto del successo di questo nuovo strumento di comunicazione, consiste nel presentare una storia suggestiva che emozioni le persone, ma che faccia risaltare anche le caratteristiche positive del brand.

Inizialmente i classici video emozionali si limitavano a quelli realizzati in occasione delle festività come il Natale o la Pasqua, ma ormai vengono realizzati sempre più spesso.

Le tematiche di questi video sono sempre argomenti delicati e profondi che già normalmente provocano emozioni nelle persone, ma che, inseriti all’interno di un video, riescono a generare un coinvolgimento maggiore.

Un esempio può essere il video di un noto deodorante per il corpo, in cui le donne protagoniste esprimevano le loro insicurezze più frequenti, le stesse che ogni donna ha provato almeno una volta nella sua vita.

Oppure esempi più recenti provengono dai video di varie aziende italiane molto note, che hanno trasmesso spot emozionali basati sull’emergenza sanitaria.

Possiamo affermare, dunque, che oggi il mondo della comunicazione è stato rivoluzionato dai video, che generano molto più coinvolgimento nei consumatori, rispetto alle classiche immagini.

Se si vuole lasciare davvero un ricordo profondo nelle persone, la scelta migliore è affidarsi a un team di videomaker professionisti, che sapranno raccontare il brand con un video professionale e di alta qualità.

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