Come espressamente citato dal sito www.laleggepertutti.it, l’usucapione è un modo per diventare proprietari di un bene senza bisogno di un contratto, di un testamento e, addirittura, senza bisogno di un accordo con il proprietario del bene.

Tale modalità è definita dagli articoli 1158 e seguenti del Codice Civile.

Infatti, se un bene ha per diversi anni un possessore che non è il proprietario, al protrarsi di questa situazione, il proprietario originario perde il diritto di proprietà dello stesso.

Nello specifico, il periodo di tempo per il quale bisogna essere in possesso pacifico ed ininterrotto del bene per poter diventare legittimi proprietari, è fissato in almeno 20 anni dal nostro Codice Civile.

Avviene pertanto la prescrizione acquisitiva, in altre parole usucapione.

Inoltre, è necessario che il possesso sia goduto in totale trasparenza, ossia non sia stato conseguito in modo violento o clandestino; viceversa, l’usucapione inizia a decorrere solo quanto queste modalità non siano state corrette, difatti terminate.

Ma quali beni possono essere oggetto di Usucapione?

Possono essere oggetto di usucapione beni immobili, beni mobili registrati e non e le universalità di mobili.

Quando parliamo di beni immobili, intendiamo innanzitutto terreni e abitazioni, ma anche interi edifici, strade private e in genere tutto ciò che può essere compreso all’interno di un dato terreno.

Per quanto riguarda i beni mobili registrati, facciamo riferimento invece a beni che di per sé possono essere trasportabili ed iscritti presso dei registri pubblici, quali ad esempio automobili, moto e così via.

Come posso verificare se un bene è oggetto di Usucapione?

Partiamo con questa premessa, sebbene il Catasto non sia probatorio, è sicuramente utile appurare in prima istanza qual è o quali sono gli attuali proprietari, mediante una visura catastale, richiedibile sia presso il proprio tecnico di fiducia che attraverso i tanti servizi presenti online, quali ad esempio EasyVisure; da qui è altresì possibile richiedere avere a disposizione un vero e proprio catasto online, sono infatti presenti svariati servizi catastali, tra cui anche la mappa catastale, detta anche estratto di mappa.

A chi bisogna rivolgersi per avviare la pratica di Usucapione?

Muniti di prove e di testimoni ci si rivolge ad un avvocato che avvii la pratica di usucapione.

Prima di rivolgersi ad un Tribunale, si avvia un’istanza di mediazione ad un organismo di mediazione accreditato dal Ministero di Giustizia.

L’organismo di mediazione ascolterà le parti interessate.

L’esito della mediazione può essere positivo (si riesce a raggiungere un accordo) o negativo (non si raggiunge alcun accordo).

Nel momento in cui raggiungeranno un accordo, questo dovrà essere formalizzato da un notaio.

Una pratica di usucapione può durare dai 3 ai 6 anni ed ha un costo previsto pari al contributo unificato, il quale va a scaglioni; l’imposta di registro e le imposte ipotecarie e catastali.

Tempi necessari per l’usucapione

  • Per i beni immobili: 20 anni
  • Per i beni immobili acquistati in buona fede da chi non ne è proprietario, ma in forza di un titolo idoneo a trasferire la proprietà e che sia stato debitamente trascritto: 10 anni dalla data della trascrizione
  • Per le universalità di beni mobili: 20 anni
  • Per i beni mobili acquistati senza titolo idoneo e posseduti in buona fede: 10 anni
  • Per i beni mobili acquistati senza titolo idoneo e posseduti in mala fede: 20 anni
  • Per i beni mobili iscritti in pubblici registri acquistati in buona fede da chi non ne è proprietario, ma in forza di un titolo idoneo e che sia stato debitamente trascritto: 3 anni dalla data della trascrizione
  • Per i beni mobili iscritti in pubblici registri, quando manca almeno una delle condizioni ora citate: 10 anni
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