Tutti noi pensiamo che l’accessorio con più germi che abbiamo in bagno sia lo scopino del water, invece non è così, si tratta di qualcosa che nemmeno immaginiamo.

Nel Medioevo si dava la caccia alle “streghe”, oggi invece, con la pandemia la caccia la si da a germi e batteri. La cosa certa è che in questo brutto periodo chi produce detergenti disinfettanti e antibatterici sta sicuramente facendo affari d’oro. Quindi facciamo attenzione, perché non è lo scopino del wc l’accessorio contenente più germi e batteri ma bensì la spugna da bagno. Diciamo che per onor del vero gli accessori in questione sarebbero due, infatti a contendersi il primato con la spugna c’è anche la cuffia per capelli. Ma vediamo cosa dicono in merito gli esperti su questo inatteso colpo di scena e qualche suggerimento per tenere sotto controllo i germi e i batteri in bagno.

I germi del bagno hanno una grande alleata: l’umidità

Quindi, non è lo scopino del bagno l’oggetto con più germi e batteri, ma un accessorio che è sempre a contatto con l’acqua e quindi con l’umidità. Alcuni studiosi del Journal of Clinical Microbiology, un apprezzato e valente magazine che si trova sul web, ci spiegano che nella spugna che usiamo per lavarci tutti i giorni si possono trovare qualcosa come 190 mila germi in più di quelli presenti nello scopino. Anche perché di solito nel contenitore dello scopino mettiamo una soluzione disinfettante che lo mantiene pulito e igienizzato tutte le volte che lo riponiamo, mentre la spugna la lasciamo all’interno della doccia molto spesso magari nemmeno risciacquata come si deve e bagnata. La spugna lasciata libera per il bagno quindi, ci mette poco a diventare un vero e proprio ricettacolo per germi e batteri che approfittano dell’umidità per moltiplicarsi.

La pelle e le cellule morte

Che bello rilassarsi nella vasca da bagno piena di acqua calda e bagnoschiuma e con la spugna farsi uno scrub e rimuovere tutte le cellule morte della pelle. Queste però resterebbero intrappolate all’interno della spugna insieme ai germi e ai batteri. Si va così a creare l’habitat ideale per la proliferazione di microorganismi come muffa e funghi, pronti a dare problemi, anche seri, alla nostra pelle e alla salute in generale. Uno studio effettuato dall’Università di Orlando in Florida ha dimostrato che la candida, infezione molto fastidiosa, è causata proprio da questo tipo di microorganismi. Se poi si ha la pelle delicata oppure nel radersi ci si procura qualche piccolo taglio, non è difficile incorrere in piccole, ma fastidiose infezioni. 

Come comportarsi con la spugna

Arrivati a questo punto la domanda di rito è sempre la stessa: come disinfettare la spugna da bagno? Gli scienziati ci suggeriscono che bisogna:

  • Cambiarla regolarmente almeno una volta al mese;
  • Lavarla bene dopo ogni utilizzo e se possibile disinfettarla;
  • Farla asciugare bene dopo ogni uso, se possibile al sole, prima di riporla.

In questo modo si evitano contaminazioni pericolose per l’igiene intima di tutta la famiglia. Quindi ricordatevi sempre dopo ogni doccia di sciacquare bene la spugna e farla asciugare bene, se non è possibile metterla in un posto arieggiato e dove possa sgocciolare bene. Almeno una volta alla settimana lavarla con un detergente igienizzante e farla asciugare al sole, in questo modo si eviteranno spiacevoli inconvenienti.

Categorie: Casa