Quando pensiamo alle prestazioni del nostro computer portatile o fisso siamo subito portati ad analizzare la tastiera, il monitor e la potenza del software.
Molto spesso finiamo per sottovalutare l’importanza che ha il mouse, soprattutto se facciamo un uso quotidiano del nostro computer o se ne facciamo un uso particolare.
Il mouse, insieme alla tastiera, è il massimo strumento per l’interazione tra noi e il PC.
Negli ultimi anni, non a caso, questo strumento ha subito una serie incredibile di trasformazioni, tanto che in commercio ce ne sono davvero di tutti i tipi e per tutte le necessità.
Nel momento in cui stiamo per acquistare un mouse sono soprattutto tre le caratteristiche che possono farci sceglierne uno rispetto a un altro. In base a queste tre caratteristiche, ovviamente, il prezzo può variare anche di molto.
Ecco quali sono.
- PRECISIONE: ovviamente la caratteristica base è che il cursore segua con precisione i movimenti che vengono impartiti al mouse. Se ricevi risposte brusche e poco controllate allora hai acquistato un mouse di bassa qualità.
- CORREVOLEZZA: il mouse deve poter scorrere su ogni tipo di superficie senza riscontrare problemi e ogni movimento, anche il più piccolo, deve essere fatto senza sforzo. Quando è fermo il cursore, di conseguenza, deve restare fermo.
- RISPOSTA DEI TASTI: i tasti, quando premuti, non devono opporre resistenza. Non va bene nemmeno il caso contrario perché vorrebbe dire perdere di precisione. Anche una volta schiacciati i tasti devono tornare in posizione e non restare compressi.
Un’altra scelta da fare, nel momento dell’acquisto di un mouse, è tra quelli cordless o con il tradizionale filo.
I mouse cordless sfruttano un ponte radio fra lo stesso apparecchio (alimentato a batterie) e un ricevitore, solitamente inserito un una porta usb del supporto.
Questa scelta deve essere fatta in base alla propria postazione da lavoro e degli spazi che si hanno a disposizione.
Una delle note negative della soluzione cordless è il consumo delle batterie.
Mouse: forme e modelli
Come detto sono ormai tanti i modelli che si trovano in commercio per quello che riguarda i mouse.
Scegliere quello dalle dimensioni e dalla forma migliore per noi, non è cosa da poco.
Infatti le dimensioni e la forma ne determinano l’ergonomia e, soprattutto, il comfort di utilizzo.
L’evoluzione della forma dei mouse, negli anni, è sotto l’occhio di tutti.
I produttori sono passati di primi prodotti quasi quadrati e leggermente smussati a quelli dal profilo semi-ogivale che troviamo adesso in commercio.
Molti modelli hanno le dimensioni adatte per stare nel taschino della camicia, pensati soprattutto per coloro che usano quasi esclusivamente i portatili.
Per questa categoria di persone, sempre in aumento visto anche la crescita della modalità di lavoro dello smart working, ci sono anche soluzioni di mouse ripiegabili, ma l’impressione è che siano sempre prodotti poco resistenti e precari.
Il mouse che comunemente usiamo (se simmetrico) può essere usato indifferentemente da entrambe le mani.
Sono presenti anche un gran numero di software che permettono di scambiare le funzionalità dei due tasti, in modo che un mancino possa usare in maniera speculare il mouse rispetto a un destrorso.
Nel caso si un mouse che invece risulti asimmetrico il discorso non è replicabile, in quanto questi apparecchi sono studiati e progettati esclusivamente per coloro che usano la mano destra e quindi risultano essere molto scomodi per le persone mancine.
Molte grande case produttrici di mouse hanno, all’interno del loro catalogo, molti prodotti per mancini che sono speculari ai mouse normalmente in commercio.
L’inconveniente maggiore è che questo tipo di mouse asimmetrici, per mancini, sono difficili da reperire nei negozi, anche se specializzati in elettronica, e quindi si consiglia di cercarli e acquistarli eventualmente da rivenditori online.