Come funziona e a chi affidare lo smaltimento delle onduline? Che tipo di rifiuto sono e quanto costa il servizio? Uno dei momenti in cui si sceglie di rimuovere le onduline è quanto ci troviamo di fronte a una possibile ristrutturazione: magari vogliamo rendere la nostra casa al meglio, aumentandone il valore e la bellezza estetica.

Lo smaltimento delle onduline – soprattutto se catramate – deve essere affidato a un’azienda specializzata nei rifiuti speciali. Al giorno d’oggi c’è un’attenzione sempre maggiore verso l’ambiente: è il motivo per cui potremmo aver bisogno di smaltire anche le onduline in fibrocemento per tetti. Le lastre in eternit sono state infatti a lungo protagoniste nel settore dell’edilizia. Se al momento non sai a chi affidare lo smaltimento, fai un salto su Rpa Group: offre tale servizio a costi convenienti.

Smaltimento onduline cosa sapere?

La prima cosa da considerare è che non possiamo smaltire i nostri rifiuti in modo approssimativo. Le onduline rientrano tra i rifiuti speciali, perché comunque possono inquinare l’ambiente. Dal momento in cui il modello in fibrocemento per tetti è stato molto sfruttato per la resistenza agli urti e agli agenti atmosferici – era inoltre molto diffuso. Dagli anni ’90, tuttavia, si è scelto di precludere questo materiale al settore edilizio, poiché è presente l’amianto, i cui pericoli sono stati accertati negli ultimi decenni.

Di fatto, le onduline in fibrocemento sono ormai fuori produzione. Tuttavia, ancora oggi possono essere presenti, e da qui nasce il problema dello smaltimento delle onduline. Dovendo prestare la massima attenzione all’ambiente, non possiamo proprio fare la scelta sbagliata.

Il processo dello smaltimento delle onduline

In sé, per fortuna, il processo non è molto complesso. Mediante un’azienda specializzata nel settore, infatti, è possibile prenotare un servizio completo, con il sigillamento, il prelievo, il trasporto e lo smaltimento, che avverrà poi in discarica.

Le tegole ondulate sono utilizzate in larga parte dal settore edilizio. Le troviamo sui nostri tetti, ma anche sulle terrazze degli edifici, così come in strutture pubbliche e private. Per esempio, nei condomini e nei palazzi, ma anche nelle scuole o nelle palestre.

Per chi ha una copertura in onduline in fibrocemento, propendere per lo smaltimento e il rinnovamento è la soluzione migliore. Naturalmente, la rimozione avverrà con un processo attento: si metterà anche in sicurezza e si porterà al centro di raccolta per la gestione dei rifiuti speciali e pericolosi.

L’attenzione all’ambiente: un tema importante

Prendere la giusta scelta in questo caso non è tanto scontato. Il nostro pianeta, negli ultimi anni, ha avuto una brutta battuta d’arresto, se così possiamo dire. Pertanto, anche lo smaltimento dei rifiuti è cambiato: c’è molta attenzione e si pone il massimo impegno per evitare di inquinare ulteriormente. La scelta del rifacimento del tetto è importante: in ogni caso, è possibile accedere ai bonus ristrutturazione, così da rendere i costi più convenienti, ma non solo. Scegliendo un buon tetto, i vantaggi ci sono anche per l’isolamento termico.

Quanto costa smaltire le onduline?

Quali sono i costi da affrontare per lo smaltimento delle onduline? Il prezzo potrebbe essere ottimizzato in base alle dimensioni della struttura che poi sarà smaltita. Per esempio, qualora volessimo rimuovere onduline per circa 100 mq, dobbiamo contare un costo che oscilla tra 13 e 20 euro. Tuttavia, il preventivo potrebbe abbassarsi per superfici superiori ai 100 mq.

C’è da calcolare, infine, che non dobbiamo considerare solo i prezzi dello smaltimento, ma anche gli oneri di legge, per un costo totale di 300 euro. Inoltre, dal momento in cui toglieremo di fatto il tetto, dovremo procedere con il rifacimento e mettere in sicurezza il tutto. La lavorazione avviene comunque nel minor tempo possibile e con il massimo impegno dal team di Rpa Group.

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