Trovare un ottimo avvocato a Milano che ci assista nelle pratiche di risarcimento legate ad un incidente stradale è di fondamentale importanza per riuscire a compiere un iter corretto.
Dalla competenza, dalla professionalità e dall’esperienza del legale, difatti, dipenderanno gli esiti di tutte quelle procedure che, senza l’intervento di un legale, si risolverebbero con notevoli ritardi e, molto spesso, a favore delle compagnie di assicurazione: puoi trovare un avvocato a Milano su www.avvocatosubito.com; un portale pensato appositamente per chi non sa a chi rivolgersi, ma vuol avere la certezza di poter contare su persone competenti in grado di fornire una corretta assistenza.
Se è vero che non sempre serve un’assistenza di un avvocato, quali sono i casi in cui invece non possiamo farne a meno?
Cerchiamo di fare chiarezza.
Contenuti
Avvocato a Milano: quando farsi assistere dopo un sinistro
Non tutti gli incidenti stradali richiedono l’intervento di un avvocato a Milano così come in ogni altra città al mondo.
In alcuni casi, infatti, la dinamica e le responsabilità sono così chiare, così come i danni, che basta compilare la constatazione amichevole per dare il via alla procedura di risarcimento dei danni.
Ci sono, però, dei casi in cui le cose non sono così semplici e sono queste le circostanze in cui la vittima di un incidente da circolazione stradale deve farsi assistere da un legale.
Le assicurazioni, infatti, tendono sempre a limare le cifre dei rimborsi e il rischio più concreto è quello di vederci liquidati con una somma che non rispetta per nulla l’entità dei danni che abbiamo subito.
In ambito di risarcimenti da danni derivanti da circolazione stradale, è bene trovare un avvocato a Milano che sia specializzato ed esperto nel trattare con le imprese assicuratrici e con i loro liquidatori e che si possa affiancare ad alcuni professionisti utili a delineare al meglio il quadro dell’incidente.
Saranno indispensabili dei periti per quantificare i danni sui veicoli coinvolti, dei medici legali per quantificare le lesioni riportate dalle persone e, possibilmente, degli ingegneri per ricostruire l’esatta dinamica dei sinistri (aspetto spesso oggetto di discussioni).
Le assicurazioni, poi, se sanno di avere torto e se conoscono già lo studio legale chiamato a difesa dal danneggiato, tenderanno ad evitare di arrivare davanti al giudice in tribunale e la procedura di risarcimento sarà, oltre anche più breve.
Quando chiamare un avvocato a Milano dopo un incidente stradale?
In molti, a questo punto, si chiederanno quando rivolgersi ad un legale dopo un sinistro.
Abbiamo riassunto i casi più importanti in alcuni punti principali:
- se l’incidente ha danneggiato le persone oltre che i veicoli per cui i risarcimenti potrebbero risultare più complicati;
- se l’assicurazione, una volta esaminata tutta la pratica, mette in discussione le dinamiche del sinistro denunciato;
- se le responsabilità non sono state chiarite o se i “colpevoli” non ammettono di esserlo;
- se non vi è un accordo sul presunto ammontare dei danni (sia alle cose che alle persone).
Sono questi i casi in cui cercare un avvocato a Milano che ci assista nelle fasi precedenti alla liquidazione dei danni.
Il suo compito, infatti, sarà quello di tutelarci dai danni subìti facendoci ottenere congrui risarcimenti.
Come agisce un avvocato dopo un sinistro e chi lo paga
Ma cosa farà l’avvocato a Milano dopo che lo abbiamo incaricato di assisterci per ottenere il risarcimento dall’assicurazione?
Ci sono vari step che, nella maggioranza dei casi, portano alla soluzione definitiva:
- invio di una lettera raccomandata A/R alla compagnia assicuratrice in cui viene allegata tutta la documentazione relativa al sinistro. Questa comprenderà anche la relazione delle Forze dell’Ordine che dovranno intervenire in caso di incidente piuttosto grave. I tempi per il rilascio sono abbastanza lunghi ma essendoci un avvocato “di mezzo” si accorceranno. Diverso il caso in cui sia deceduta una delle vittime: per ottenere la documentazione occorrerà il via libera del magistrato;
- determinazione del giusto importo per il risarcimento. Questa è la fase in cui all’avvocato si accosteranno altri professionisti indispensabili come il perito (per i danni al veicolo) e il medico legale (per i danni alle persone);
- fase di trattativa con il liquidatore. Data la sua esperienza l’avvocato sa benissimo, in base alle documentazioni raccolte, quali sono le entità dei risarcimenti dovuti. Ecco perché saprà trattare al meglio con il liquidatore dell’Assicurazione chiudendo la “controversia” solo al raggiungimento di un importo ritenuto adeguato (e che il danneggiato dovrà successivamente accettare per iscritto).
A pagare l’avvocato sarà l’assicurazione, nulla sarà, quindi, dovuto dal cliente al quale, insieme al risarcimento, verrà inviata la somma per il pagamento del professionista che l’ha assistito.