La prevenzione è importante, questo lo sappiamo perfettamente tutti, e bisognerebbe fare controlli periodici soprattutto dopo i 50 anni. Nel caso degli uomini, però, ci sono dei controlli dall’urologo che dovrebbero essere effettuati anche dopo i 40/45 con cadenza periodica, esattamente come la mammografia e i controlli al seno per le donne. In presenza di sintomi, però, non si deve mai tergiversare e farsi subito vedere da uno specialista, vediamo di saperne di più sulla visita urologica.

Visita urologica, perché è importante

Sono ancora troppo pochi gli uomini che si sottopongono a una visita urologica periodica. Forse il pudore, l’imbarazzo, la mancanza d’informazione, giocano ancora un ruolo importante nella decisione di andare dall’urologo. Nove uomini su dieci effettuano una visita solamente in presenza di sintomi gravi, stando ai dati raccolti dalla SIU, Società Italiana di Urologia. Appare quindi evidente che gli uomini sono decisamente più restii rispetto alle donne ad effettuare visite di prevenzione, ma questo è un grave errore.

Purtroppo numerose patologie, anche se sovente si tratta di disturbi benigni, insorgono sempre più precocemente, attorno ai 40 anni circa, per questo è bene fare prevenzione in modo costante e continuativo.

Solo in questo modo si può arrivare a una diagnosi precoce e quindi, di conseguenza, si intervenire in modo rapido in caso di problemi. Per esempio, il tumore alla prostata è uno di quei casi in cui la prevenzione può fare davvero la differenza.

Tumore alla prostata, di cosa si tratta

Il tumore alla prostata è causato da cellule che crescono in modo incontrollato al suo interno. Questa ghiandola, che si trova solo negli uomini, è situata di fronte al retto e serve per produrre una parte del liquido seminale che viene rilasciato durante l’eiaculazione. Normalmente ha la grandezza di una noce, ma a causa di alcune patologie e del trascorrere de tempo, si può ingrossare notevolmente causando diversi disturbi, in particolare urinari.

Il tumore alla prostata è molto diffuso e rappresenta il 20% dei tumori maschili. Nonostante quest’elevata incidenza, si tratta anche di uno dei tumori più facilmente trattabili senza conseguenze. Il rischio di esiti nefasti è veramente basso, e in questo la prevenzione gioca un ruolo molto importante.

Fattori di rischio del tumore alla prostata

L’età è sicuramente un importante fattore di rischio. Infatti l’incidenza aumenta dopo i 40 anni e ancora di più dopo i 50. Dopo gli 80 anni circa il 70% degli uomini ha il tumore alla prostata, ma molti nemmeno si accorgono in quanto spesso non dà sintomi.

Altro fattore di rischio è la familiarità, chi ha un genitore o un consanguineo con un tumore alla prostata ha il doppio delle possibilità di ammalarsi a sua volta.

Sintomi del tumore alla prostata

Normalmente, quando il tumore è al suo esordio, non vi sono sintomi. Infatti, viene diagnosticato in seguito a visita urologica che consiste nell’esplorazione rettalo o nel controllo del PSA mediante prelievo sanguigno.

Una volta che il tumore cresce, invece inizia a dare dei sintomi a livello urinario, causando difficoltà nella minzione, desiderio di urinare con molta frequenza, dolore durante la fuoriuscita dell’urina, ma si possono anche rilevare tracce di sangue nelle urine.

In ogni caso, all’insorgere dei primi sintomi è bene, come consiglia il Dott. Andrea Del Grasso, urologo e andrologo, dirigente medico Azienda USL Toscana Centro, Ospedale “S. Stefano” di Prato.

Una visita urologica è sempre consigliata quindi, in modo da prevenire non solo il tumore alla prostata, ma anche diversi altri disturbi quali tumore alla vescica, che può avere delle complicazioni serie se non si interviene in tempo, ma che è anche operabile nella maggior parte dei casi con una resezione vescicale che ripulisce quindi la vescica e consente di conservare tutto l’apparato integro.

Consulta il medico, prendi appuntamento per una visita preventiva specialistica anche se non hai sintomi, meglio stare tranquilli e avere consapevolezza del proprio stato di salute.

Categorie: Salute