Il cannabidiolo si sta diffondendo sempre più per essere utilizzato come rimedio naturale con diverse proprietà anti-infiammatorie. Non a caso, questo metabolita si è rivelato fondamentale per curare malattie che prima erano considerate irreparabili, come il cancro, l’epilessia o la schizofrenia. Questa sostanza rappresenta la seconda sostanza più abbondante all’interno della cannabis e nonostante ciò non crea assuefazione e presenta varie applicazioni terapeutiche.
Il CBD è sempre più apprezzato in ambito medico soprattutto grazie alle numerose ricerche scientifiche che si stanno svolgendo a riguardo. Ciò perché potrebbe rappresentare l’alternativa migliore a molte sostanze chimiche utilizzate all’interno dei vari farmaci. Di seguito, in ogni caso, vedremo di cosa si tratta nello specifico e quali sono i suoi benefici.
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Cos’è il cannabidiolo e quali sono le sue proprietà?
Innanzitutto è opportuno spiegare nel dettaglio cos’è il CBD. Si tratta, in poche parole, di un cannabinoide non psicoattivo che si lega ai ricettori CB2 di determinate cellule T del sistema immunitario e di quello nervoso centrale. Questi recettori B2, venendo stimolati, presentano un’azione anti-infiammatoria a livello di tutto il coro. Così facendo, il CBD è in grado di stimolare la guarigione, trattando l’ansia, l’epilessia e i vuoti di memoria, senza alterare la mente come farebbero le altre sostanze che si prelevano dalla cannabis. Non è un caso, in fatti, se il CBD è legale nella maggior parte del mondo proprio grazie ai suoi benefici salutari non psicotropi.
Come assumere il CBD
Come già anticipato precedentemente, il CBD può essere acquistato legalmente online. Infatti, in commercio è possibile trovare diversi prodotti a base di questa sostanza. L’olio di CBD, ad esempio, rappresenta un prodotto molto versatile che può essere utilizzato in vari modi. Infatti, può essere assunto per via orale, aggiunto a degli alimenti o alle bevande oppure ingerito tramite delle capsule apposite. Se questo olio viene assunto direttamente per via orale gli effetti sono immediati.
In aggiunta a ciò, sono presenti sul mercato anche i cristalli di CBD, i cui estratti vengono lavorati subendo varie fasi per poi essere trasformati in cristalli. Questa forma rappresenta, comunque, quella più pura in quanto durante tutte le fasi viene eliminato al 99% tutto ciò che non è cannabidiolo puro.
Infine, il CBD è anche utilizzato molto per i prodotti topici, ovvero quelli dedicati a coloro che presentano dolori cronici come l’artrite. Tramite creme o lozioni, il CBD può essere applicato direttamente sulla zona interessata in modo da subirne immediatamente gli effetti benefici. Allo stesso modo, questo cannabidiolo può essere utilizzato anche in cosmetica per balsami, creme e pomate di qualsiasi genere.
I benefici del CBD
Abbiamo già anticipato qualche beneficio apportato dai CBD, ma ora andiamo ad approfondire l’argomento. Innanzitutto il CBD è un ottimo antiepilettico e antispasmodico e ciò significa che questa sostanza può essere utilizzata per contrastare e controllare le convulsioni. In aggiunta a ciò, questo cannabinoide ha ottime proprietà ansiolitiche e antipsicotiche che permettono di contrastare gli attacchi ossessivo compulsivi e tutto ciò che riguarda l’ansia e lo stress.
Per concludere, il CBD risulta essere anche un ottimo analgesico in grado di placare i sensi di nausea ed alleviare i dolori. Non a caso è proprio questa la proprietà che agli occhi dei medi risulta essere tra le più importanti. Alle proprietà analgesiche, infatti, si affiancano quelle antinfiammatorie che facilitano la cura di malattie della pelle come la psoriasi e l’acne. In aggiunta a ciò, siccome gli antiossidanti combattono i radicali liberi, il CBD svolge ottime funzioni anti-age anche per ciò che riguarda il cervello, proteggendolo da possibile patologie che lo riguardano. Per maggiori informazioni è possibile consultare la pagine wikipedia a riguardo https://it.wikipedia.org/wiki/Cannabidiolo