Ecco una serie di cause di dolore testicolare e come si superano:
- Varicocele
- Ernia inguinale. La protrusione dell’ernia causa gonfiore e dolore nella zona inguinale e quindi in prossimità dei testicoli
- Idrocele. L’idrocele è un accumulo di liquido trasparente attorno al testicolo
- Lesioni
- Cancro testicolare
- Torsione testicolare
- Epididimite. La condizione si verifica quando vi è l’infiammazione dell’epididimo, generalmente a seguito di una infezione
- Calcoli ureterali
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Il trattamento per il dolore ai testicoli
Il dolore testicolare richiede sempre un trattamento medico. La torsione testicolare ad esempio è una emergenza medica perché quando il testicolo si gira, i vasi sanguigni all’interno del canale spermale vengono compressi e producono interruzione del rifornimento di sangue al testicolo e se l’interruzione è completa si può avere necrosi dei tessuti. E’ necessario quindi intervenire subito chirurgicamente.
Oltre al dolore può essere presente altra sintomatologia come:
- gonfiore o rossore
- febbre
- minzione dolorosa
- rapporti sessuali dolorosi
- sangue nelle urine
E’ fondamentale quindi imparare a conoscere il proprio corpo e individuare segnali potenzialmente allarmanti. Ad esempio tenere sotto controllo i nostri genitali è essenziale per difenderci dal tumore ai testicoli, dal varicocele e dalle ernie.
Sembra stupido dirlo ma è importante che nella palpazione i testicoli siano effettivamente due e dalla dimensione di una noce ognuno. Ci sono casi in cui il testicolo è ritenuto all’interno dell’addome e in tal caso bisogna intervenire.
Come si fa l’autopalpazione?
Prima di tutto va fatta dopo una doccia o un bagno caldo, quando lo scroto è completamente rilasciato.
- Controllate che lo scroto non presenti rigonfiamenti. Se è presente state calmi perché può essere una raccolta di liquido (idrocele), una dilatazione delle vene spermatiche (varicocele) o un’ernia inguino-scrotale.
- Prendete il testicolo con pollice, indice e medio di entrambe le mani. Fate scorrere le dita facendo piccoli movimenti rotatori, questo vi permetterà di analizzare tutta la superficie e notare se ci sono formazioni sospette.
- Esercitate una modesta pressione e fate attenzione alle sensazioni dolorifiche che non dovrebbero esserci. Se si sente una formazione sospetta non allarmatevi ma chiedete al vostro medico. La formazione potrebbe essere una infezione o una cisti ma potrebbe essere provocata anche da un tumore. Solo il medico stabilirà cosa in realtà è.
Ricordate che l’autopalpazione dovrebbe essere eseguita una volta al mese dai quattordici anni in su in modo da individuare con precocità qualsiasi formazione sospetta.