Chi soffre di dolori alla cervicale sa bene quanto sia importante utilizzare un cuscino che allevi il disturbo e permetta un buon riposo.

Quando si parla di cuscini per la cervicale ci si riferisce a degli strumenti che sono in grado di alleviare i fastidiosi dolori che la cervicalgia porta con se.

Come vedremo di seguito, i cuscini adatti a migliorare il riposo delle persone che hanno tali problematiche hanno delle caratteristiche ben specifiche.

Quello che cercheremo di fare è dare una guida che possa aiutarvi nell’acquisto del modello che si adatta alle vostre esigenze e soprattutto alle caratteristiche strutturali di collo e schiena.

Cuscini per la cervicale: cosa sono

Studiati per aiutare tutti coloro che soffrono di dolori al collo, essi permettono di assumere la posizione corretta mentre si dorme, evitando che un’inclinazione sbagliata possa aggravare il fastidio da cui queste persone sono affette.La loro struttura interna prevede l’utilizzo di materiali in grado di adattarsi perfettamente alla forma del collo della persona che li utilizza, sostenendolo ed evitando che si assuma la postura sbagliata che andrebbe solo a peggiorare i dolori di cui si soffre.

Caratteristiche dei cuscini

I cuscini per la cervicale sono dunque studiati per persone che hanno questa tipologia di problema, per questo motivo non possono avere nè la forma nè la struttura uguale a dei classici cuscini.

Soffermiamoci per un attimo sulla forma, che può essere a onda o a farfalla, questo perchè favorisce l’adattarsi del cuscino alla forma del collo e alla corretta postura che deve assumere per un buon riposo.

Per quel che riguarda la dimensione, invece, i cuscini per la cervicale sono in genere più piccoli rispetto a quelli normali, questo perchè, anche se non sembra, la dimensione può influire sul giusto riposo.

Nel caso in cui si acquistino i cuscini così detti ad onda, potrete notare che le due estremità rialzate riescono a mantenere una certa stabilità della testa durante il sonno, ecco perchè questo modello risulta essere più piccolo rispetto a quelli normali.

I materiali utilizzati possono essere naturali o sintetici, in genere quelli più utilizzati sono il memory o il lattice, entrambi dotati di caratteristiche tecniche che favoriscono la loro adattabilità alla forma del collo di chi ci riposa.

Il rivestimento solitamente si presenta in cotone anallergico e può essere lavato in lavatrice.

Funzioni principaliQuello che spinge una persona all’acquisto di un cuscino per la cervicale è in genere la presenza di un dolore costante e fastidioso al collo, portato da una infiammazione muscolare che questo cuscino è in grado di alleviare.

La struttura del cuscino, così come la sua forme e le dimensioni dovrebbero contribuire ad alleviare il dolore e garantire un riposo migliore, migliorando così la qualità della vita quotidiana del soggetto.

Come è ovvio pensare i risultati non sono immediati ma portati da un utilizzo costante dello strumento di cui stiamo parlando.

Come scegliere

Abbiamo fin qui visto le caratteristiche che dovrebbero contraddistinguere un cuscino normale da uno per la cervicale e in generale questi dovrebbero essere i parametri guida quando ci si trova di fronte alla scelta del modello migliore.

Quindi occorrerà prestare attenzione:

  • forma: se quello a onda forma il giusto incavo per il collo, quello a farfalla ha la caratteristica di garantire il sostegno corretto anche alle spalle;
  • imbottitura interna: in lattice o in memory e che sia soprattutto indeformabile;
  • fodera: in cotone o in lana, deve permettere a chi utilizza il cuscino di sfoderarlo e lavare la copertura esterna senza alcun tipo di problematica;
  • dimensioni: con un occhio di riguardo all’altezza che non deve essere eccessiva ma deve essere scelta proporzionalmente all’altezza di chi utilizza il cuscino;
  • trattamenti speciali: come avviene nel caso di cuscini contenenti aloe vera che sono anallergici e antinfiammatori;
  • prezzo: in genere il prezzo di un buon cuscino per la cervicale va dai 20 ai 40 euro se si sceglie un prodotto economico, tra i 40 e i 60 nel caso in cui si decida di optare per un prodotto di fascia alta.
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