Nel caso in cui allattare direttamente al seno risultasse impossibile, l’allattamento misto è di sicuro la migliore alternativa, perché il bambino, oltre a poppare, ha la possibilità di assumere dal biberon il latte, sia materno che artificiale.

Quali sono le reali motivazioni per cui l’allattamento misto si conferma come l’unica scelta possibile?

Partiamo dall’assunto che sono molte le situazioni, dove la produzione di latte da parte delle mamme è insufficiente ed è per questo che il ricorso al latte artificiale risulta fondamentale. Poi tra le altre casistiche registrate vi è il fatto che i fabbisogni del bambino non sono soddisfatti dall’allattamento al seno. Con il ritorno alla tradizionale vita quotidiana e in particolar modo all’attività lavorativa, per molte donne il tempo disponibile finisce inevitabilmente per ridursi. Ecco spiegato il perché l’allattamento misto diventa l’unica scelta disponibile. Anche con l’allattamento misto, un’eccellente gestione della situazione assicura a bambino una sana e corretta alimentazione e una conseguente crescita in salute.

Vantaggi dell’allattamento misto

Nel momento in cui viene somministrato latte materno con il biberon, l’allattamento misto non fa perdere alle mamme i vantaggi dell’allattamento al seno. Lo stesso dicasi anche con l’aggiunta di latte artificiale, perché al piccolo vengono forniti i necessari anticorpi, in grado di proteggerlo da eventuali infezioni. Caratteristica che da solo il latte materno non sarebbe in grado di garantire. 

Altro vantaggio dell’allattamento misto è che con l’introduzione del latte artificiale, la flora del bambino va incontro ad un importante cambiamento. Lo stesso dicasi per la consistenza delle feci. Il latte artificiale è meno digeribile di quello naturale e quindi il bambino finisce per andare incontro ad una netta diminuzione della cadenza delle scariche. E’ sempre comunque opportuno chiedere il parere del proprio pediatra di fiducia prima di introdurre il latte artificiale.

Quali sono gli effetti sulla produzione di latte materno nel momento in cui le mamme ricorrono all’allattamento misto?

La produzione di latte materno viene stimolata dall’allattamento al seno, nel momento, però, in cui questa risulta efficace. Nel caso in cui il bambino venisse allattato al seno con un frequenza inferiore alla media, ne consegue che la produzione di latte materno finisce per ridursi. Le conseguenze, però, si attenuano quando le mamme ricorrono all’allattamento se il bambino non può essere più considerato un neonato. Ecco spiegato il motivo per cui, il biberon va introdotto dopo le prime 8 settimane di vita del bambino. Nel primo anno di vita, i bambini possono essere allattati al seno con una frequenza decisamente inferiore rispetto a quella iniziale. E l’allattamento misto si rivela scelta giusta, perché consente al piccolo di attaccarsi al seno anche soltanto una volta al dì.

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