Prendersi cura della propria persona è importante, ma lo è altrettanto scegliere i prodotti di bellezza migliori, cioè quelli che contengono tutti i principi attivi e che, al contrario, non abbiano tra gli ingredienti sostanze che oggi sappiamo essere nocive. Per questo, quando si valuta l’acquisto di un prodotto di bellezza, è importante guardare l’INCI, la lista degli ingredienti. Ma vediamo come riconoscere dei prodotti efficaci e sicuri.

Prodotti di bellezza, come si legge l’INCI

Ormai più o meno tutti sappiamo che le etichette devono essere sempre lette quando si acquista un qualsiasi prodotto, ma se per l’acquisto di cibo ormai questa prassi sta diventando un’abitudine (ricordi quando ci fu tutto quel parlare riguardo all’olio di palma?) per l’acquisto dei cosmetici e dei prodotti di bellezza quest’attenzione viene meno.

Spesso siamo presi dalla fretta, oppure tendiamo a guardare il prezzo, perché magari utilizziamo grandi quantità di prodotto e spendere ogni tot giorni una cifra elevata non per tutti è possibile. Però la salute non deve mai essere messa in secondo piano e se anche non ci sono rischi per la propria vita, a seconda del prodotto e dei suoi ingredienti si possono rischiare dermatiti, allergie, sfoghi vari.

Il prezzo, se rapportato alla qualità risulta conveniente ben venga, diversamente è preferibile scegliere sempre la qualità.

Ma cosa dobbiamo verificare leggendo l’INCI? Essenzialmente gli ingredienti che si nascondono nelle etichette di tantissimi prodotti di bellezza. Prima di tutto verifichiamo i principi attivi. Se questi sono posizionati alla fine dell’elenco c’è ben poco dentro al prodotto, passare oltre. Per essere efficaci i principi attivi devono essere tra i primi dell’elenco degli ingredienti.

Il prodotto non dovrebbe contenere sostanze nocive quali parabeni, conservanti che servono a mantenere integro il prodotto, ma che hanno effetti nocivi sul sistema endocrino, motivo per cui già da tempo viene consigliato di scartare i prodotti che li contengono.

Altre sostanze da evitare sono i siliconi, utilizzati per rendere la pelle più morbida e i capelli più soffici. Il problema di queste sostanze e che alla lunga rendono difficile la regolare idratazione e ossigenazione dei tessuti perché tendono a formare una sorta di pellicola su epidermide e capelli.

Stessa cosa vale per la glicerina che ha sì un effetto ammorbidente e idratante, ma poiché si tratta di una sostanza igroscopia, che quindi assorbe l’umidità, a lungo andare tende a seccare la pelle. Infine dobbiamo evitare prodotti che contengono lauryl sulfate, sigla SLS e sodium laureth sulfate, SLES, tensioattivi che contribuiscono a eliminare lo sporco grazie alla schiuma, ma che si portano via anche parte dello strato lipidico della pelle.

I prodotti biologici e naturali

A questo punto l’unica alternativa sembra venire dai prodotti naturali, meglio ancora se biologici, ma anche qui non è tutto oro ciò che luccica e si deve comunque fare attenzione. Ci sono molti prodotti, specie nella grande distribuzione, che vengono propositi come linee biologiche. In realtà di naturale e di bio hanno molto poco, anche in questo caso è sufficiente leggere l’INCI.

Ci sono poi tanti prodotti che hanno solo il packaging a tema bio, quindi hanno una bella confezione che ci attrae, ma non significa che il prodotto, al suo interno, sia effettivamente naturale e privo di sostanze da evitare.

Molti, proprio per andare sul sicuro, acquistano i prodotti naturali e biologici da piccoli produttori. Questi prodotti sono indubbiamente ottimi, ma non sempre facili da reperire. Può capitare di trovarli quando si va in determinate località rurali o vacanziere ma poi, al rientro a casa, se non c’è un e-commerce dietro, ci si dovrà rinunciare.

E allora, anche perché solitamente hanno un prezzo elevato, si tende a centellinare il prodotto, mettendone piccolissime quantità al fine di farlo durare il più a lungo possibile. Ebbene, la notizia è che i prodotti fatti davvero in modo naturale e senza conservanti si deteriorano rapidamente, in genere dopo 3-4 mesi circa quindi tanto vale utilizzarli finché sono efficaci.

Una via di mezzo c’è

Sembra quindi che non ci sia via d’uscita e che si debba per forza scegliere tra convenienza e qualità. Ma non è così. Oggi la ricerca in ambito cosmetico ha fatto grandi passi avanti e ha consentito di sviluppare prodotti che siano al contempo naturali, biologici, e che durino di più dei canonici 3-4mesi delle normali creme bio.

Tra questi prodotti ci sono quelli dell’azienda Avuliv, che ha sede a Brescia ma la cui produzione è a Bari. Al centro della sua produzione ci sono elevate concentrazioni di estratti naturali, spesso anche bio, che rendono i prodotti efficaci e sicuri.

Ingredienti principali sono, infatti, l’olio d’oliva biologico del Salento, conosciuto in tutto il mondo per le sue qualità organolettiche, estratto di melograno, olio di macadmia, di mandorle dolci, burro di karitè, olio di argan, di vinaccioli, di aloe, ma anche olio di camelia biologico, estratto biologico di miele.

Tutti gli ingredienti sono sottoposti a una particolare lavorazione che consente d mantenerli integri più a lungo dei normali prodotti naturali, ma comunque privi di conservanti come quelli che abbiamo esaminato.

Trovare il giusto compromesso tra qualità e convenienza è possibile, se si parte dalla natura.

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